Trenord corre ai ripari contro il ghiaccio
E usa il liquido anti-gelo degli aerei

Duemila litri dello speciale liquido anti gelo utilizzato per non far ghiacciare le ali degli aerei, sarà usato anche sui treni di Trenord. Il prodotto è stato già testato con efficacia.

Duemila litri dello speciale liquido anti gelo utilizzato per non far ghiacciare le ali degli aerei, sarà usato a partire dalla notte tra lunedì 6 e martedì 7 febbraio anche sui treni di Trenord. Il prodotto è stato testato su due treni e il liquido sarà applicato sulla base inferiore delle porte di salita, sui gradini delle carrozze e della locomotiva, sui carrelli, sui ganci automatici di testata.

Il liquido è «ecofriendly»: non è tossico, non è infiammabile ed è facilmente biodegradabile in modo ecosostenibile. Si comincerà dai treni nei depositi di Milano Fiorenza, Cremona, Novate, Lecco, Iseo per poi passare rapidamente a quelli in sosta notturna nei capolinea della Lombardia.

L'iniziativa serve a contrastare le conseguenze delle temperature eccezionalmente basse registrate a partire da domenica, che hanno causato circa un terzo delle soppressioni di lunedì. Complessivamente l'azienda ha disposto la mobilitazione straordinaria di tutto il proprio personale operativo. Oltre 110 macchinisti a rotazione sono al lavoro la notte per tenere accesi e riscaldati i treni in sosta notte e per garantire la circolazione notturna dei treni raschia ghiaccio. Sono diverse decine poi i tecnici impiegati nella verifica degli impianti di rete insieme con quelli dei gestori dell'infrastruttura.

A questo proposito l'amministratore delegato di Trenord Giuseppe Biesuz ha convocato un vertice con i gestori della rete (RFI Lombardia e Ferrovienord) e la Protezione Civile Lombarda, per fare il punto della situazione degli impianti e dei mezzi che in questi giorni sono sottoposti a carichi di lavoro straordinari. Trenord, RFI Lombardia, Ferrovienord e la Protezione Civile regionale hanno elaborato e condiviso un piano d'azione congiunto per la gestione dell'emergenza. «Ad una situazione eccezionale, ho chiesto una risposta eccezionale alla mia struttura – ha dichiarato al termine del vertice l'amministratore delegato Giuseppe Biesuz -. Il gelo ha creato molti problemi ai nostri treni in sosta: era necessario trovare subito una soluzione efficace e l'abbiamo trovata nel ricorso massiccio ad uno strumento finora riservato agli aeroplani. Speriamo che questo possa ridurre i disagi nei prossimi giorni. Da parte nostra – ha concluso Biesuz – confermiamo che la strategia di Trenord: nessuna soppressione programmata, ma fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per garantire tutta l'offerta commerciale programmata di circa 2300 treni al giorno».

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