Domenica il Pdl va al congresso
Si cerca la candidatura unitaria

Domenica alla Fiera il Pdl avrà tutti gli ingredienti per un congresso con i fiocchi. Ad un angolo Enrico Piccinelli e il fronte, cosiddetto, laico: all'altro Angelo Capelli e i formigoniani. A meno che, sul filo di lana, non spunti la candidatura unitaria, che vorrebbero tutti, tranne, pare, Marcello Raimondi, leader (di peso) dei formigoniani.

Il nome più gettonato per questo tentativo in extremis parrebbe quello dell'assessore comunale Marcello Moro. Che però non sembrerebbe particolarmente dell'idea, nonostante le sirene incrociate e una fortissima pressione da ambo le parti.

Raimondi, Pagnoncelli, Moro e i carrariani (considerato che Carrara non avrebbe più la tessera del Pdl) sono ora la spina dorsale dei formigoniani. Il primo può contare su esponenti come il candidato Capelli, gli assessori Enrico Zucchi e Leonio Callioni e il vicecapogruppo a Palafrizzoni Stefano Lorenzi. Tra i carrariani ci sono Gianfranco Baraldi e Benedetto Maria Bonomo.

Sul versante opposto, Maurizio Bonassi: ha un passato da assessore comunale in quota ciellina. Eppure ora è sul fronte opposto, a sostegno di quel Piccinelli che nel 2000 venne spodestato dal suo ruolo di capogruppo a Palafrizzoni da una sorta di congiura guidata da parte dei suoi attuali sostenitori: zona Gianni D'Aloia e dintorni per capirci.

C'è poi la diaspora degli ex An: l'ultimo coordinatore Pietro Macconi con Piccinelli, il penultimo (e sconfitto da Macconi) Mario Gandolfi con Capelli e qualche mal di stomaco, insieme a Danilo Minuti e quell'area alemanniana ben rappresentata da Basilio Mangano. Destinato alla carica di vicecoordinatore se Capelli avrà la meglio.

Sul versante ex An, i supporters di Piccinelli hanno dalla loro anche il capogruppo in Provincia Gianfranco Bettera e Alessandra Gallone. Anche se quest'ultima si è sempre espressa per l'unitario. Tra i parlamentari a sostegno di Piccinelli, anche Gregorio Fontana e Giorgio Jannone, il capogruppo a Palafrizzoni Giuseppe Petralia, l'ex Udc Massimo Fabretti. i giovani leoni Alessandro Sorte e Paolo Franco, oltre che ovviamente lo stesso Saffioti, D'Aloia (padre e figlio) e Giuliano Capetti.

Leggi di più su L'Eco in edicola martedì 7 febbraio