Pendolari abbandonati al gelo
Tutto per pochi gradi in meno

Se nel Centro-Sud - non attrezzato - metri di neve possono essere una scusa valida per ritardi e soppressioni di treni, in Lombardia non è plausibile che pochi gradi in meno mettano in crisi i trasporti. Ritardi e cancellazioni continuano, con pendolari abbandonati sui binari. Leggi i messaggi dei pendolari

Se nel Centro-Sud - non attrezzato - metri di neve possono essere una scusa valida per ritardi e soppressioni di treni, in Lombardia non è plausibile che pochi gradi in meno mettano in crisi i trasporti. Ritardi e cancellazioni continuano, con pendolari abbandonati sui binari senza neppure un annuncioquando un convoglio viene soppresso.

Ecco il racconto di nostri lettori che ci «narrano» la loro ultima odissea alla stazione di Milano Lambrate, martedì sera. Prima il treno che non arriva, poi la mancanza di annunci e spiegazioni, infine la ressa sul convoglio successivo. Con carrozze «freezer» e sedili, ovviamente, sporchi.

La lettera di Michela Zavattaro
Stasera (mercoledì) il treno navetta in partenza da Treviglio x Bg delle 19.09 è stato soppresso. Chi è arrivato a Verdello-Dalmine da Milano e doveva prendere la navetta è stato QUARANTA minuti al freddo (molto freddo) ad aspettare la successiva... Perchè oltre al treno soppresso x chissà quale motivo, la sala d'aspetto di Verdello, che esiste ed è riscaldata, è sempre CHIUSA con tanto di serrande! Grazie....
Michela Zavattaro

La lettera di Marcello Prestini
C'è una certa differenza nella percezione del servizio tra l'azionista di maggioranza di Trenord e quella degli utenti del servizio.
Cordiali saluti
Marcello Prestini Comitato Pendolari Bergamaschi

La lettera di Lucia Ruggero
«Buonasera,
continua l'emergenza freddo e ghiaccio in Italia e continua l'emergenza Trenord/Rfi/Trenitalia/Centostazioni... etc etc etc (così non scontento nessuno).
Stasera (martedì, ndr) arrivo a Lambrate alle 18.25 per prendere il treno 10811 delle 18.49 per Bergamo in arrivo da Milano Porta Garibaldi.
Fa un freddo cane, ma questo lo sapete anche voi.
Salgo al binario 7 e mi rendo conto subito che il traffico a Lambrate non è regolare: mediamente i treni - soprattutto quelli verso l'Emilia Romagna e il mantovano - portano un ritardo medio di 30 minuti.
Attendo fiduciosa il Bergamo perché sul tabellone sembra tutto regolare:
18.45, ma niente annunci
18.50, ma niente annunci
19.00, e ancora niente annunci
Controllo su Viaggiatreno via cellulare e il treno risulta ancora NON partito da Porta Garibaldi. La gente inizia a scendere sconsolata nei corridoi di Lambrate e non sa che fare. Niente annunci.
Con un collega pendolare fermiamo un "berretto verde" che si informa per noi. Ma c'è poco da informarsi: lui è gentile, ma il treno per Bergamo è ovviamente cancellato e l'annuncio viene dato alle 19.10, a ridosso dell'arrivo del treno successivo.
Treno successivo, delle 19.19, che è composto da vagoni a un SINGOLO piano, con una simpatica alternanza tra vagoni gelidi e vagoni decentemente riscaldati. Materiale rotabile impresentabile per un numero di viaggiatori di due treni per Bergamo.
Di nuovo, che peccato. Un treno rotto può capitare. Dimenticarsi di dirlo ai viaggiatori per più di 30 minuti però è davvero imperdonabile.
Grazie»
Lucia Ruggiero


La lettera di Giuseppe Citterio
«Ma quanti treni in partenza da Milano sono stati cancellati stasera (martedì)? Ho atteso invano a Lambrate oltre trentacinque minuti il treno delle 18.49 per Bergamo e non un annuncio che informasse preventivamente della contagiosa soppressione del mio e di molti altri treni.

Anzi, sui monitor il mio treno risultava in orario fino alle 19,07 e poi è sparito nel gelo senza una parola. Trenord dovrebbe protestare con Rfi, immagino, per un tale trattamento riservato quotidianamente alla sua clientela, ma il silenzio come sempre è assordante.

Rfi, Trenord e le mille altre entità generatrici di consigli di amministrazione prima o poi realizzeranno che i treni, ed esse stesse, esistono perchè esistono i viaggiatori e non viceversa. 

Spero soltanto che ciò si avveri prima che anche l'ultimo cocciuto pendolare ferroviario si converta, suo malgrado, alle code autostradali con la tacita benedizione della Regione Lombardia».
Giuseppe Citterio
Comitato Pendolari Bergamaschi 


La lettera di Francesco Graziano
«Ma nella riunione di giugno-luglio in Regione Lombardia, alla presenza dell'assessore Cattaneo (oltre che di dirigenti Trenord e RFI), non si era detto che da fine giugno era presente presso la stazione di Lambrate personale Rfi-Trenord (voglio proprio sperare che non siano i "berretti verdi") che, congiuntamente, avrebbe potuto fare annunci di ritardi e soppressioni IN TEMPO REALE alla clientela?

E questo discorso dei ritardi non comunicati tempestivamente è vecchia di anni, si ripete sempre!

Se a Lambrate fosse stato dato l'annuncio in modo corretto avremmo potuto valutare soluzioni alternative (bus da Sesto o treno via Carnate) per arrivare a casa molto prima. Invece no, dobbiamo sottostare a questi "giochetti" che portano solo disagi e tanta rabbia.

Dr. Biesuz, sull'abbonamento c'è scritto Trenord, quindi per tutti i disagi mi devo riferire a Trenord perchè è Trenord che offre il servizio. Che sia Trenord a intervenire in prima persona per rendere decoroso un servizio che di decoroso ha davvero gran poco!

Per quanto dovremo ancora sopportare? Siamo esseri umani, non oggetti da scarrozzare tra varie città».
Francesco Graziano
Comitato Pendolari Bergamaschi


La lettera di Silvia Casali
«Ieri, treno delle 18.01 da Porta Garibaldi. Alle 17.55 presente sul display, ma senza binario: nessun annuncio. 18.10: viene annunciato un ritardo di 10 minuti causa "preparazione treno" ( e dove lo state preparando visto che il binario non è segnato?)
 
Ore 18.25: annuncio cancellazione treno.  Nel frattempo il treno delle 1831 è regolarmente segnato sul display senza indicazione del binario.
 
Ore 18.40: viene annunciato un ritardo di 20 minuti causa  "preparazione treno" (e dove lo state preparando visto che il binario non è segnato??)
 
Ore 18.53 display invariato, nessun annuncio. i venti minuti son passati e del binario neanche l'ombra.
 
I passeggeri che attendono da 1 ora due treni mai arrivati vanno TUTTI al binario 20 dove è previsto in partenza il treno delle 19.01.

NESSUN ANNUNCIO

Ore 19.05 viene annunciata la cancellazione del treno delle 18.31.
Il treno pieno all'inverosimile (lasciamo perdere il discorso sulla sicurezza?...) parte dal binario 20.
 
Perché non avete annunciato il ritardo prima dell'orario di partenza di ciascun treno? Quale era il significato di "preparazione treno"? Quale era il vero problema?

Perché non avete avvisato i passeggeri che i due treni sarebbero stati cancellati, visto che la malafede mi fa pensare che Trenord ecc.ecc. lo sapessero da prima delle 18?

Nessuno mi risponderà come sempre.
VERGOGNATEVI»
Silvia Casali

Il tabellino di Umberto Valsecchi
«Buongiorno,
approfittando dell'emergenza neve e freddo..., ecco alcune performance di TRENORD di questi giorni:

Linea MILANO - BERGAMO via Carnate
Data          Treno    Orario arrivo teorico (stazione)    Orario arrivo effettivo    RITARDO
06-02-2012    10760    08.31 (Milano P.G.)                 08.43                      12
06-02-2012    10785    18.36 (Paderno Robbiate)            19.07                      31
07-02-2012    10760    08.31 (Milano P.G.)                 08.44                      13
07-02-2012    10785    18.36 (Paderno Robbiate)            n.p.                       SOPPRESSO
07-02-2012    10787    19.06 (Paderno Robbiate)            n.p.                       SOPPRESSO
08-02-2012    10760    08.31 (Milano P.G.)                 08.44                      13

Grazie!»
Umberto Valsecchi

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