Riscaldamenti al massimo:
vola lo smog in Bergamasca

L'aumento vertiginoso dei consumi di gas per riscaldamento, dovuto al freddo, e l'incremento nell'utilizzo delle auto, preferite alle moto per evitare di ridursi in pupazzi di ghiaccio, stanno facendo volare verso l'alto i livelli dello smog.

L'aumento vertiginoso dei consumi di gas per riscaldamento, dovuto al freddo, e l'incremento nell'utilizzo delle auto, preferite alle moto per evitare di ridursi in pupazzi di ghiaccio, stanno facendo volare verso l'alto i livelli dello smog.

Lo confermano le centraline di rilevamento dell'Arpa: nella giornata di martedì praticamente tutte le centraline della rete provinciale hanno fatto segnare valori delle polveri sottili vicini o superiori al doppio del massimo consentito.

I dati:
Bergamo, via Meucci 89
Bergamo, via Garibaldi 99
Dalmine 81
Filago Centro n.d.
Lallio 77
Osio Sotto 76
Treviglio 101
Calusco 86

La situazione più critica, come si vede, è nella Bassa, a Treviglio, e in città. Complice il perdurare del freddo la situazione potrebbe farsi anche più grave.

Per quanto riguarda i consumi di gas, nella settimana dal 30 gennaio al 5 febbraio le società del Gruppo A2A hanno immesso in rete circa 104,5 milioni di metri cubi di gas metano nei principali comuni della Lombardia serviti, mediamente il 28,5% in più rispetto alla stessa settimana dell'anno precedente.

Maggior dettagli nell'allegato

© RIPRODUZIONE RISERVATA