Il Bitto storico sbarca in Cina
Una forma del '97 a 245 € al kg

Il Bitto Storico orobico, da non confondere con il Bitto Dop della Valtellina, è diventato protagonista dei media di mezzo mondo. Il gioiello caseario prodotto sull'alpeggio di Mezzoldo dal casaro valtellinese Carlo Duca sta conquistando il continente asiatico.

Il Bitto Storico orobico, da non confondere con il Bitto Dop della Valtellina, è diventato protagonista dei media di mezzo mondo. Il gioiello caseario prodotto sull'alpeggio di Mezzoldo dal casaro valtellinese Carlo Duca sta conquistando il continente asiatico. Una prima fornitura, costituita da una forma di 20 chili del 1997 (con un'invecchiatura, quindi, eccezionale, di 15 anni) sull'alpe Ancogno Soliva, è stata acquistata da una ditta di import, la «Pro-food Limited» di Hong Kong, che la sta distribuendo a più rivenditori cinesi a un prezzo unico al mondo per un formaggio: 2.500 dollari di Hong Kong al chilo, equivalenti a nostri 245 euro circa.

Al cliente, quindi, arriverà ancora a un prezzo superiore. Più che raddoppiato se consideriamo che dal «Santuario del Bitto» di Gerola, sul versante nord delle Orobie, (dove avviene la stagionatura di tutte le forme) è uscito al prezzo di circa 120 euro al chilo. E dopo la prima forma la ditta asiatica ha già ordinato altro prodotto, segno che qualche benestante cinese l'ha gradito. Della cosa se n'è occupato persino il sito Internet della Cnn, con un articolo, in cui parla del Bitto come il formaggio più caro e invecchiato al mondo (www.cnngo.com/hong-kong/eat).

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