In fuga, rapinatori in contromano
Inseguiti e arrestati in centro città

Inseguimento a sirene spiegate in centro città, con un'auto che corre all'impazzata contromano e una pattuglia di carabinieri che la tallona. La folle corsa di una coppia di rapinatori è cominciata in via Rovelli ed è finita in via Madonna della Neve.

Inseguimento a sirene spiegate in centro città, con un'auto che corre all'impazzata contromano e una pattuglia di carabinieri che la tallona. È successo sabato mattina verso le 11.45: la folle corsa di una coppia di rapinatori è cominciata in via Rovelli ed è finita, con due paia di manette, in via Madonna della Neve.

In azione due tossicodipendenti trentenni e pregiudicati: lui è di Montello e lei è bresciana. Bazzicano spesso nella zona della stazione e sono due volti noti alle forze dell'ordine. L'allarme alla centrale del 112 è scattato alle 11.45: da ricercare una coppia che aveva appena scippato una donna in via Rovelli ed era fuggita su una Citroen C4 verde scuro. La pattuglia del Nucleo radiomobile dei carabinieri di Bergamo assegnata alla città si è subito messa all'inseguimento e dopo pochi minuti ha intercettato l'auto all'altezza del bar dogana.

La Citroen è scappata in via Piatti, via Borgo Palazzo, ha imboccato contromano via David, via Bono, via Fantoni ed è arrivata, nel senso di marcia giusto, in via Madonna della Neve: all'incrocio con via Borgo Palazzo, però, è stata costretta a fermarsi perché c'erano le auto incolonnate sul ponte del Morla ed era impossibile proseguire. Nel frattempo una pattuglia della polizia locale, che si trovava in piazza Sant'Anna per controlli, ha sentito le sirene dei carabinieri e visto le auto che arrivavano da via David contromano: hanno liberato in fretta l'incrocio, poi hanno visto una seconda pattuglia dell'Arma che arrivava da via Mai ed era diretta in via Madonna della Neve e l'hanno seguita.

I due scippatori, che nel frattempo avevano gettato dai finestrini quasi tutta la refurtiva, sono scesi dall'auto e hanno proseguito la fuga a piedi in via Borgo Palazzo: dietro di loro c'era sempre la gazzella del Norm, a cui si era aggiunta una seconda pattuglia di carabinieri, una terza della polizia locale e una Volante della questura. La ragazza si è messa a correre verso destra ed è stata fermata da due carabinieri dopo un breve inseguimento. Il conducente della Citroen, invece, è scappato a sinistra e si è nascosto nel portone di un palazzo, ma anche la sua fuga è durata poco: è stato bloccato da altri due militari e ha cominciato a dare calci, pugni e sputi. I due scippatori sono finiti nel carcere di via Gleno per rapina, ricettazione, furto con strappo, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

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