Cagnolino gettato nel lago a Castro
Il Bepi si candida per adottarlo

«L'ho visto in fotografia e quase quase al ciape mé e o zamò truàt anche ol nòm: Orobio». A farsi avanti per poter adottare il meticcio gettato nel lago a Castro è il Bepi.

«L'ho visto in fotografia e quase quase, se l'ga de stà 'n d'ü canile, al ciape mé e o zamò truàt anche ol nòm: Orobio. Figlio dell'ignoranza bergamasca, ma che merita di conoscere padroni migliori». A farsi avanti per poter adottare il meticcio gettato dal suo padrone nel lago, giovedì a Castro, è nientemeno che il Bepi: il cantautore bergamasco di Rovetta è rimasto molto toccato dalla storia del bastardino, ora ospite nel canile dell'Asl di Urgnano. Tanto che avrebbe pensato di adottarlo. E lo ha già ribattezzato Orobio.

Il Bepi ha scritto una canzone, intitolata «Gnurant», che calza a pennello per il vile (e fortunatamente) ormai ex padrone del cane salvato dai vigili del fuoco di Lovere dalle gelide acque del Sebino. Del resto ignorante è il complimento più gentile che si merita chi è stato capace di un simile gesto. «Ecco le cose dove Bergamo è ancora indietro – sottolinea il Bepi –. Ma indietro, indietro». Ora «Orobio» (che non ha il microchip) dovrà restare fino a lunedì prossimo al canile di Urgnano, poi sarà riaffidato al Comune di Castro e potrà essere adottato. E il Bepi è già lì in prima fila.

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