Governo Monti e Circoscrizioni
Presidenti? «Niente stipendio»

Monti affonda le Circoscrizioni e cancella lo stipendio dei loro presidenti. Potenza del decreto «Salvaitalia» varato dal governo: prevede che gli organi elettivi degli enti territoriali non previsti dalla Costituzione debbano svolgere la propria attività a titolo onorifico.

Monti affonda le Circoscrizioni e cancella lo stipendio dei loro presidenti. Potenza del decreto «Salvaitalia» varato dal governo, dove si prevede (tra le altre cose) che gli organi elettivi degli enti territoriali non previsti dalla Costituzione debbano svolgere la propria attività a titolo onorifico.
 
La Costituzione contempla Regioni, Province e Comuni, quindi Palafrizzoni ha ritenuto che ai presidenti delle Circoscrizioni non spettasse più emolumento alcuno. Ma siccome c'era qualche dubbio interpretativo sulla norma, il sindaco Franco Tentorio ha ritenuto opportuno chiedere un parere alla Corte dei Conti della Lombardia.

Tempo un paio di settimane ed è arrivato il responso: l'indennità non spetta ai presidenti delle Circoscrizioni a partire dal 6 dicembre, data d'ingresso in vigore del decreto legge (poi convertito in legge), tranne che per i Comuni con popolazione superiore ai 250 mila abitanti.

Quindi niente soldi (1.500 euro netti al mese per chi svolge l'attività a titolo esclusivo, per gli altri 700), con in più la potenziale beffa di dover restituire quanto percepito dalla data d'ingresso in vigore del «Salva Italia».

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 17 febbraio

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