Accordo bipartisan in Provincia
Porta Sud diventa una «s.r.l.»

«Quando c'è da salvarsi dagli indiani (leggi evitare il fallimento di Porta Sud), ci si riunisce anche tra ranch lontani». Lo ha detto il presidente della Provincia Ettore Pirovano. Tema, il futuro della società, su cui lunedì il Consiglio provinciale ha trovato un accordo bipartisan, astenuta solo la Lista Bettoni.

«Quando c'è da salvarsi dagli indiani (leggi evitare il fallimento di Porta Sud), ci si riunisce anche tra ranch lontani». Lo ha detto il presidente della Provincia Ettore Pirovano. Tema, il futuro della società, su cui lunedì il Consiglio provinciale ha trovato un accordo bipartisan, astenuta solo la Lista Bettoni.

L'aula ha dato mandato a Pirovano «previa verifica legale, di garantire la continuità operativa della società, sotto forma di srl». Non più, dunque, di spa. Sarà questa la posizione – già condivisa nei giorni scorsi da Pirovano con il sindaco di Bergamo Franco Tentorio – che la Provincia (titolare del 20% della società) porterà mercoledì all'assemblea dei soci.

«Dopo tre anni di chiusura da parte della Provincia, finalmente si riaprono le prospettive di Porta Sud», commenta dal Pd Franco Cornolti. Vittorio Milesi (Lista Bettoni), invece, pur «apprezzando gli aggiustamenti fatti», ritiene che «quel che si sta facendo è frutto di costrizione, vista la scarsa convinzione fin qui manifestata».

Dal Consiglio pure un atto di indirizzo che sottolinea l'importanza strategica dell'area e invita la Provincia a operare «nella sua valenza di ente territoriale di coordinamento, perché l'intera operazione di trasformazione non abbia nuovamente a fermarsi».

Nel pdf allegato l'ordine del giorno approvato

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