Grumello, «Diffamazione su Youtube»
A giudizio un sindacalista Slai Cobas

Avrebbe messo online su Youtube un filmato realizzato in occasione di una manifestazione a Grumello del Monte, con alcune frasi, sia scritte che pronunciate, contro la Fim Cisl. Per questo motivo ieri il giudice dell'udienza preliminare Patrizia Ingrascì ha rinviato a giudizio per diffamazione il sindacalista dello Slai Cobas Sebastiano Lamera, assistito dall'avvocato Massimo Rocchi. Il sindacalista ha infatti deciso di non optare per un rito alternativo (e cioè sulla base dei soli atti presenti nel fascicolo), rinunciando così ai previsti sconti di pena in caso di condanna, e ha scelto invece di difendersi a dibattimento: comparirà perciò davanti al tribunale monocratico di Grumello, competente per territorio.

Il filmato incriminato, su cui la Fim Cisl aveva fatto querela per diffamazione, è stato girato il 29 dicembre 2010 a Grumello, all'esterno della sede Cisl, ed è stato messo online a gennaio 2011 (è ancora visibile): nel filmato, tra le altre cose, si vede la realizzazione da parte di Lamera di uno striscione con la scritta «Fim Cisl contro gli operai», a firma dello Slai Cobas. Nocciolo della contesa il riferimento alla Cisl (e ai suoi rappresentati) come al sindacato «amico dei padroni» e «che firma accordi sotto dettatura del padrone»: l'occasione era quella della protesta contro gli accordi siglati con la ditta Technymon dalla Fim Cisl. La pubblicazione del video (con un discorso di Lamera all'interno e una nota riassuntiva sotto il link) era stata ritenuta diffamatoria dalla Cisl. Dopo una prima ipotesi di rito alternativo, la decisione ieri di affrontare il processo e far valere lì le proprie ragioni.