Indagato l'imprenditore Begnini
Ma lui replica: «È tutto regolare»

Il costruttore Giambattista Begnini, 63 anni, di Urgnano, risulta indagato per corruzione nell'inchiesta che nel maggio scorso ha portato in carcere l'ex sindaco di Cassano d'Adda, Edoardo Sala.

Il costruttore Giambattista Begnini, 63 anni, di Urgnano, risulta indagato per corruzione nell'inchiesta che nel maggio scorso ha portato in carcere l'ex sindaco di Cassano d'Adda, Edoardo Sala. Il pm della Procura di Milano Alfredo Robledo gli contesta alcuni passaggi verso la concessione dell'autorizzazione commerciale per il Park Hotel, un albergo da 106 stanze con quattro sale meeting e ristorante da 150 coperti che la sua società ha costruito a Cassano d'Adda.

Per l'accusa l'imprenditore bergamasco avrebbe in pratica pagato mazzette per ottenere il permesso, ingaggiando mediatori che avrebbero brigato con l'allora amministrazione comunale per facilitare il passaggio di denaro in cambio delle autorizzazioni.

Begnini due settimane fa, assistito dall'avvocato Alberto Ziliani del foro di Milano, è stato interrogato dal pubblico ministero e ha negato ogni addebito.

«Innanzitutto – dichiara a "L'Eco di Bergamo" il costruttore –, tengo a precisare che non è una questione di concessioni edilizie, come è stato scritto da qualche giornale. Né di abusi, quelli erano già stati sanati con una multa o di miglioramenti da apportare alla struttura».

Il problema che Begnini si trovava a dover risolvere era, invece, quello delle autorizzazioni commerciali.

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