Non c'è proprio più religione:
uno svizzero paga con soldi falsi

Come si dice, non c'è più religione. Anche gli svizzeri pagano con soldi falsi. È accaduto martedì mattina a Gazzaniga. Un cliente è entrato in un bar e, al momento di saldare, ha porto al titolare dell'esercizio una banconota da 20 euro. Falsa.

Come si dice, non c'è più religione. Anche gli svizzeri pagano con soldi falsi. È accaduto martedì mattina a Gazzaniga. Un cliente, svizzero appunto, è entrato in un bar e, al momento di saldare, ha porto al titolare dell'esercizio una banconota da 20 euro. Falsa.

Così falsa - hanno poi spiegato i carabinieri - che più falsa non si può. tanto che il barista se n'è accorto subito e ha dato l'allarme. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri di Fiorano.

Per l'uomo - T.Z. - che era entrato nel bar Le Rotaie di piazza stazione è così scattata una denuncia. La banconota, hanno precisato i carabinieri, è risultata artigianalmente confrattatta.

Nei confronti dello svizzero è scattata una perquisizione: non aveva altre banconote, ma addosso gli è stata trovata una modica quantità di stupefacente, giudicata per uso personale.

Per quanto riguarda invece la banconota da 20 euro, T. Z. è stato denunciato e dovrà rispondere di spndita di banconota falsa.

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