L’Osservatore Romano in edicola con L’Eco

Per la prima volta dal 1929 l’Osservatore romano, verrà stampato fuori dei confini vaticani. Dal 2 marzo fino alla fine dell’anno infatti il giornale del Papa, che soffre per il sistema di distribuzione, sarà distribuito ogni domenica allegato a L’Eco di Bergamo.
Lo annuncia il direttore del giornale vaticano, Giovanni Maria Vian sulla prima pagina del numero di oggi. Da sempre, - scrive Vian - un punto dolente per L’Osservatore Romano, una delle sue difficoltà, è quello della ristrettezza del suo raggio di diffusione, per riprendere le parole che nel 1961 l’allora cardinale Giovanni Battista Montini scrisse per il centenario del giornale. Difficoltà nella diffusione che negli ultimi anni, per i meccanismi della distribuzione in un panorama informativo sempre più ricco (ma anche più confuso), sono aumentate.
Il numero domenicale del giornale del Papa sarà trasmesso elettronicamente dal Vaticano per venire stampato e distribuito con lo storico foglio bergamasco - diretto per decenni da don Andrea Spada, in diverse decine di migliaia di copie, senza aumento di prezzo.

L’inedita iniziativa, spiega Vian, è resa possibile dalla generosa offerta che la diocesi di Bergamo e il suo vescovo, Roberto Amadei, hanno messo a disposizione di Benedetto XVI nell’anno in cui si celebra il cinquantesimo dell’elezione papale di un suo grande predecessore, Angelo Giuseppe Roncalli, il vescovo di Roma venuto dalle terre bergamasche. Nell’umile fiducia che, - conclude Vian - sotto il segno di Benedetto e di Giovanni, L’Osservatore Romano si diffonda sempre di più.(26/02/2008)

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