Ruba un cane e una capra, in tribunale pensionato bresciano

«Il cane era già slegato, ha attraversato la strada, io l’ho preso e l’ho caricato in auto». Si è difeso così questa mattina in tribunale un 62enne di Borno, paese in provincia di Brescia, accusato del furto di un cane pastore. Secondo l’accusa il pensionato, con alcuni precedenti per furto, intorno alle 20.30 di ieri sera si sarebbe introdotto in una stalla di Vilmaggiore, frazione di Vilminore di Scalve, e avrebbe tranciato la catena a cui era legato un cane pastore femmina, Selva. Una volta liberato lo avrebbe quindi caricato sulla sua Audi Station Wagon e sarebbe tornato nella stalla per prendere una capra.

Proprio mentre la stava portando fuori è però sopraggiunto un amico del proprietario, che ha subito dato l’allarme. Vistosi scoperto il 62enne ha cercato di fuggire, ma i due allevatori lo hanno raggiunto in auto e lo hanno bloccato tagliandogli la strada, a circa 500 metri di distanza dal luogo del furto. A quel punto hanno avvertito i carabinieri di Vilminore che lo hanno arrestato per furto aggravato. Ieri mattina il pensionato è stato processato per direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo nei confronti del pensionato l’obbligo di dimora nel comune di Borno. In abbreviato lo ha condannato a quattro mesi di reclusione e 200 euro di multa.

(26/01/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA