Tumore al seno
summit in Gavazzeni

Sabato 25 febbraio, dalle 9 alle 13, in Humanitas Gavazzeni si parla di tumore al seno nel congresso «Breast Unit: un team multidisciplinare al servizio della donna» Si parlerà di come affrontare a 360 gradi il problema del tumore al seno sabato 25 febbraio, dalle ore 9 alle 13, in Humanitas Gavazzeni – Villa Elios, nel congresso «Breast Unit: un team multidisciplinare al servizio della donna» con la direzione scientifica di Massimo Grassi, responsabile Unità di Senologia di Humanitas Gavazzeni.

Il congresso, attraverso le relazioni degli specialisti di Humanitas Gavazzeni, affronterà il tema da molteplici punti di vista: dalla diagnostica senologica ai nuovi contributi dati dalla medicina nucleare, dalla diagnostica istologica e le nuove tecnologie molecolari alla chirurgia plastica al servizio della chirurgia mammaria, dalla personalizzazione dei trattamenti medici alle innovazioni nelle tecniche di radioterapia e nel frazionamento della dose, dall'impatto psicologico della malattia all'attenzione data dal personale infermieristico, per concludere sul team multidisciplinare della Breast Unit.

Negli ultimi anni le possibilità di curare con successo il tumore della mammella sono via via aumentate e, oggi, questa malattia può essere guarita definitivamente nella maggior parte dei casi grazie alla disponibilità di nuove terapie mirate e sempre più efficaci e di tecnologie che consentono, sempre più spesso, di individuare i tumori della mammella prima che si manifestino come noduli o con altri segni clinicamente apprezzabili. Nei casi in cui si manifesti un tumore alla mammella, la pianificazione delle cure, dalla scelta del tipo di intervento chirurgico a quella degli eventuali trattamenti medici e/o di radioterapia successivi, avviene a seguito di una discussione collegiale e un attento esame delle caratteristiche cliniche e biologiche di ogni singolo caso. Un risultato strettamente legato al modello di organizzazione dell'attività clinica.

«La finalità di questo appuntamento, rivolto ai medici di medicina generale, specialisti e infermieri e che ha già registrato il tutto esaurito, è sottolineare l'importanza della presenza dell'ambito multidisciplinare della Breast Unit - dice il dottor Grassi – una realtà composta oltre la senologia da più unità operative (oncologia, radioterapia, radiologia, medicina nucleare, anatomia patologica, psicologia, fisiatria) che, agendo in modo sinergico, permettono di affrontare e risolvere nel modo migliore, più moderno e oncologicamente corretto, ogni problema che il percorso di malattia mammaria presenta con un dimostrato beneficio per ogni paziente».

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