Arsenico nel cantiere di Città Alta
Palafrizzoni: «Rientra nei limiti»

I parametri relativi ad arsenico, idrocarburi e cromo totale rilevati nel cantiere del parcheggio dell'ex parco faunistico «rientrano nei limiti stabiliti per i siti ad uso commerciale ed industriale». Lo evidenzia una nota di Palazzo Frizzoni.

I parametri relativi ad arsenico, idrocarburi e cromo totale rilevati nel cantiere del parcheggio dell'ex parco faunistico in Città Alta «rientrano nei limiti stabiliti per i siti ad uso commerciale ed industriale». Lo evidenzia una nota di Palazzo Frizzoni.

«L'Amministrazione comunale - si legge nel comunicato - a seguito delle notizie di stampa relative alla possibile presenza di inquinanti nel cantiere del parcheggio dell'ex parco faunistico in Città Alta, ha preso immediato contatto con il dott. Carlo Licotti, direttore del dipartimento provinciale di Bergamo dell'Arpa, per avere dati sicuri e scientificamente verificati al riguardo».

«Il dott. Licotti, anche alla luce delle indagini esperite dal Corpo forestale dello Stato - prosegue la nota - ha comunicato il contenuto dei rapporti di prova redatti dal Dipartimento di Brescia dell'Arpa, è il seguente:
1) Le analisi evidenziano l'esistenza di alcuni parametri (arsenico, idrocarburi e, in un solo caso, anche cromo totale) . Viceversa, la ricerca di fibre di amianto ha dato esito negativo
2) I predetti parametri rientrano nei limiti stabiliti per i “siti ad uso commerciale ed industriale”. In tale categoria rientra anche la destinazione a parcheggio».

«Pertanto - è la conclusione - se ne ricava che i campioni rilevati rispettano i limiti di legge. Non sarebbero invece compatibili per una diversa destinazione quale “siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale”. La comunicazione, su richiesta anche del Comune di Bergamo, è stata trasmessa da Arpa pure alla Procura della Repubblica di Bergamo».

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