«Mattia non c'è più, ma nessun odio
Dolore incredibile, tanto calore umano»

«Per noi Mattia e Pietro ora sono insieme. Uniti per sempre nella loro amicizia. Sono i nostri due angeli. Sì, è vero: Pietro guidava la macchina quella sera terribile, ma non ha colpe. Nessun rancore nei suoi confronti: ora è con Mattia, per sempre».

«Per noi Mattia e Pietro ora sono insieme. Uniti per sempre nella loro amicizia. Sono i nostri due angeli. Sì, è vero: Pietro guidava la macchina quella sera terribile, ma non ha colpe. Nessun rancore nei suoi confronti: ora è con Mattia, per sempre. Sono i nostri due angeli».

Sono trascorse due settimane da quella notte in cui tutto è cambiato per Betti, Riccardo e Andrea Angelini, i genitori e il fratello di Mattia, morto a 20 anni in un incidente con l'auto alle Fiorine di Clusone. Era insieme a Pietro Magli, 19 anni, e stavano trascorrendo la serata insieme dopo aver visto la partita dell'Inter in televisione.

Mattia viveva a Cerete, Pietro a Valgoglio, con i genitori e le sorelle. Si erano conosciuti a scuola, al Patronato San Vincenzo di Clusone, ed erano amici. Uniti anche dalla passione per l'Inter. Come quella terribile sera in cui tutto è cambiato, per la famiglia di Cerete come per quella di Valgoglio.

«Un incubo - dicono Betti, Riccardo e Andrea -. Pensiamo ancora che sia un incubo, dal quale vorremmo svegliarci perché è terribile. Ma sono quindici giorni che non ci diamo pace, dobbiamo rassegnarci all'abisso che Mattia ha lasciato nelle nostre vite». Un vuoto enorme, che le lacrime e il dolore non riescono a colmare. Una tragedia che ha unito le famiglie Angelini e Magli, le comunità di Cerete e Valgoglio.

«Sentiamo tutti straordinariamente vicini – riconoscono i familiari di Mattia –. Siamo circondati da un amore immenso che non sappiamo come ricambiare. Tutti sono con noi: familiari, amici, i paesi. La scuola e i compagni. La squadra dell'Inter, ma anche il Rovetta, dove faceva il difensore, e la Finese». Proprio sabato 3 marzo Rovetta e Finese hanno disputato una partita di calcio in ricordo di Mattia Angelini.

Leggi di più su L'Eco di domenica 4 marzo

© RIPRODUZIONE RISERVATA