Ex promotore finisce alla sbarra
«Scomparsi circa 300 mila euro»

È accusato di essersi intascato, nel giro di dieci anni, tutti i risparmi di un pensionato di Zogno. Un piccolo tesoro che ammonterebbe a qualcosa come 300 mila euro. Per questo un ormai ex promotore finanziario della Valle Brembana verrà processato.

È accusato di essersi intascato, nel giro di dieci anni, tutti i risparmi di un pensionato di Zogno. Un piccolo tesoro che ammonterebbe a qualcosa come 300 mila euro, dei quali il risparmiatore ha perso ogni traccia.
Per questo un ormai ex promotore finanziario della Valle Brembana, ora non più in attività, verrà processato, a partire da lunedì prossimo, con l'accusa di appropriazione indebita del denaro che il pensionato gli aveva affidato perché lui lo investisse. Invece, stando almeno alle accuse, lo avrebbe fatto sparire, forse intascandoselo.

Sarà il giudice Federica Gaudino a dover decidere, in sede penale, se le accuse mosse nei confronti dell'ex promotore finanziario di Zogno sono fondate. L'ex cliente del promotore finanziario si è inoltre costituito parte civile.

Il processo al via lunedì
Il processo prenderà il via lunedì prossimo, in tribunale a Bergamo, e il pensionato di Zogno, oggi sessantenne, verrà assistito dall'avvocato Valter Gentili.
L'indagine della Procura era partita qualche tempo fa proprio dalla segnalazione del pensionato, il quale aveva denunciato la scomparsa dei 300 mila euro che aveva affidato, tra il 1996 e il 2006, proprio al promotore finanziario, che lavorava per conto di una società con filiale appunto a Zogno. Il pensionato immaginava che i suoi soldi fossero stati investiti, mentre – è l'accusa – il promotore li avrebbe fatti sparire, resta da capire con quali modalità e spetterà al giudice stabilirlo, anche attraverso l'audizione dei testimoni chiamati in aula.
Non solo il promotore non ha consegnato al pensionato gli interessi degli investimenti, ma non ha più restituito – sempre in base all'accusa – nemmeno i risparmi a lui affidati.

Spariti i risparmi di una vita
Lunedì, dunque, si aprirà la prima udienza, nella quale è in programma l'audizione dei testimoni, mentre il 27 marzo sarà la volta della testimonianza davanti al giudice proprio del pensionato. Già il 10 aprile dovrebbe esserci, salvo rinvii, la prima discussione della sentenza. I guai per il pensionato sono cominciati quando ha chiesto conto al promotore finanziario degli investimenti che il professionista avrebbe dovuto effettuare con i suoi soldi. È stato in quel momento che il sessantenne ha scoperto che non era rimasto più nulla dei suoi risparmi di tutta una vita.
Così si è rivolto alla magistratura: l'accusa mossa nei confronti dell'ex promotore è di appropriazione indebita. Per il momento il caso del pensionato è l'unico agli atti, ma non è escluso che anche altre persone possano essersi viste sottratti quantitativi di risparmi dallo stesso promotore.

Fabio Conti

© RIPRODUZIONE RISERVATA