L'Avis provinciale pensa al cuore
Monitorati i donatori periodici

A partire dai prossimi giorni sarà consegnato a tutti i donatori periodici un questionario per analizzare i comportamenti degli avisini rispetto alla prevenzione dei fenomeni di rischio cardiovascolare. Un progetto per tutelare la salute dei donatori.

A partire dai prossimi giorni sarà consegnato a tutti i donatori periodici un questionario per analizzare i comportamenti degli avisini rispetto alla prevenzione dei fenomeni di rischio cardiovascolare. La ricerca, effettuata per la prima volta a livello provinciale, si concluderà a novembre 2012, e coinvolgerà gli avisini che avranno donato almeno una volta nei mesi da aprile a novembre.

La mappatura dei donatori - con le informazioni sulle loro abitudini di vita e di cui verranno evidenziati i fattori di rischio riguardo le malattie del cuore - sarà resa nota a dicembre. L'analisi dei risultati consentirà anche di individuare un eventuale gruppo di avisini «a rischio» su cui intervenire con azioni individuali mirate.

«Le evidenze scientifiche degli ultimi anni - spiega il presidente di Avis provinciale Bergamo, Oscar Bianchi - hanno dimostrato che queste patologie rappresentano la prima causa di morte e morbilità nei paesi industrializzati, ma anche che, per almeno il 50%, si tratta di patologie prevenibili adottando uno stile di vita sano».

«Per questo Avis mette in campo a favore dei suoi generosi donatori questo nuovo grande progetto che tuteli ancora di più la loro preziosa salute». Oltre alla ricerca è pronto anche un opuscolo che verrà distribuito nelle Unità di raccolta (e sarà scaricabile da www.avisbergamo.it) che fornisce agli avisini regole semplici e basilari in tema di una corretta alimentazione e di pratica costante dell'attività fisica.

Uno stile di vita che già di per sé consente un'adeguata prevenzione. A questo proposito sarà inoltre avviata un'importante collaborazione con le associazioni del territorio - come la onlus Cuore Batticuore di Bergamo - con una lunga esperienza nella lotta alle malattie cardiovascolari e sarà possibile conoscere quali centri e strutture sportive aderiranno al progetto mettendo a disposizione i loro servizi con un trattamento di riguardo verso i donatori avisini.

Per maggiori informazioni si può contattare il direttore associativo di Avis e referente del progetto, Cristina Albertoni (035.342222 dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12) oppure consultare il sito www.avisbergamo.it.

© RIPRODUZIONE RISERVATA