Traffico di cocaina in provincia
Sgominata banda di spacciatori

La Guardia di finanza di Bergamo martedì 13 marzo ha eseguito 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arresti si relazionano a una complessa ed articolata attività investigativa.

La Guardia di finanza di Bergamo martedì 13 marzo ha eseguito 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli arresti si relazionano a una complessa e articolata attività investigativa coordinata dalla dottoressa Maria Cristina Rota, pubblico ministero della Procura della Repubblica di Bergamo, avviata sin dal giugno 2009 e che aveva già consentito il sequestro di 11,380 kg di cocaina e di 3 autovetture, nonchè l'arresto di 3 cittadini marocchini ed 1 egiziano.

Il prosieguo delle indagini dell'inchiesta «La squadra» del 2009, a seguito del sequestro dell'ingente quantitativo di cocaina, finalizzato a individuare e recidere i canali di distribuzione della droga nella provincia orobica, ha permesso di indentificare ulteriori 7 soggetti responsabili, coinvolti a vario titolo nell'illecito traffico.

L'identificazione degli arrestati è avvenuta monitorando gli indagati con intercettazioni telefoniche, supportate da riscontri visivi con appostamenti e pedinamenti, diurni e notturni. Proprio a seguito di tali nuove circostanze, la procura della Repubblica di Bergamo ha richiesto al gip del tribunale di Bergamo, dott.ssa Maria Bianchi, l'emissione delle 7 ordinanze di misure di custodie cautelari in carcere.

I destinatari delle misure restrittive della libertà sono cittadini nord africani ad eccezione di L. M., donna di nazionalità italiana, tutti residenti nella provincia di Bergamo. In particolare si tratta di: L. M., italiana di 35 anni, residente a Gorle (prima era a Costa Mezzate), S. R., algerino di 36 anni, coniugato con L. M. ma residente a Bergamo (prima anche lui a Costa Mezzate); A. A., marocchino di 42 anni residente a San Paolo d'Argon; G. H., marocchino di 34 anni residente a Gaverina; L. B., marocchino di 33 anni residente a San Paolo d'Argon; O. H., marocchino di 36 anni residente a Bergamo e R. I., marocchino di 28 anni residente a San Paolo d'Argon.

Questi ultimi quattro sono ricercati. La cocaina veniva venduta a 60/70 euro la dose a giovani bergamaschi di tutte le classi sociali. Lo spaccio avveniva soprattutto in provincia.

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