Buone notizie per l'Università:
dallo Stato fondi più sostanziosi

Una buona notizia per l'Università degli Studi di Bergamo. Arriva dal presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), Marco Mancini. Potrebbe finalmente essere compensato, almeno in parte, il sottofinanziamento dell'ateneo.

Una buona notizia per l'Università degli studi di Bergamo. Arriva dal presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), Marco Mancini, che venerdì sarà in città per l'inaugurazione dell'anno accademico.
Potrebbe finalmente essere compensato, almeno in parte, il sottofinanziamento storico dell'ateneo orobico.

Il ministro dell'Istruzione, università e ricerca, Francesco Profumo, ha sottoposto martedì al parere della Crui i criteri di ripartizione del Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) 2012. Come aveva promesso, entro marzo il ministro ha fissato l'Ffo in un tetto di sette miliardi e 50 milioni. Nel decreto si indica che i fondi verranno ripartiti su base storica, su una quota premiale (per le università più virtuose) ma anche su una quota perequativa in grado di compensare il sottofinanziamento di alcuni atenei.

Il riequilibrio è una misura già introdotta anche dal precedente ministro Mariastella Gelmini nella legge 240 di riforma dell'Università ma nell'ultimo decreto si pone una particolare attenzione a questo problema. La quota perequativa favorirà infatti proprio le università che hanno un sottofinanziamento superiore al 5% del bilancio.

Il decreto, che giunge in queste ore sul tavolo dei rettori e del Cun (Consiglio universitario nazionale), potrebbe rappresentare per Bergamo una prima buona notizia.

Presidente Mancini, ma a Roma si conosce il caso Bergamo?
«Come potrei ignorare il sottofinanziamento dell'ateneo bergamasco? Il segretario generale della Crui (il rettore di Bergamo, Stefano Paleari, n.d.r.) ci ha illustrato ampiamente la situazione. L'Università di Bergamo è un caso evidente, non il solo va detto, di sottofinanziamento storico, dovuto a motivi strutturali stratificati nel tempo. Ma ho una buona notizia».

Quale?
«Proprio oggi (lunedì - n.d.r.) il ministro Profumo mi ha inoltrato il decreto che indica i criteri di ripartizione del Fondo di finanziamento ordinario 2012. Lì si indica una quota perequativa rivolta in special modo a quegli atenei che hanno un sottofinanziamento superiore al 5%. Una situazione che riguarda diversi atenei, tra cui Bergamo».

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