L'Udc e la sicurezza a Bergamo:
«Solo superficialità e demagogia»

«Arrivati a metà mandato, prendiamo atto che l'assessore Invernizzi e la giunta Tentorio, i quali sbandieravano con forza il tema sicurezza durante la campagna elettorale, non sono riusciti a dare risposte sufficienti e a mantenere fede alle proprie promesse, affrontando il problema con superficialità e demagogia». Così, a nome dell'Udc, il delegato alla sicurezza Rodolfo Pinto, membro della direzione cittadina e il segretario cittadino Federico Villa.

«Dovremmo favorire - si legge in un comunicato - l'integrazione e combattere il degrado con delle politiche sociali serie, ma la cultura leghista ci ha spiegato che la soluzione era l'innalzamento di barriere ideologiche e xenofobe e quindi abbiamo ghettizzato via Quarenghi , senza renderla più sicura e creando danni patrimoniali e non ai tanti cittadini bergamaschi che hanno li le loro proprietà».

E aggiungono: «Dovremmo ascoltare i nostri cittadini, ed aiutarli con interventi mirati, ma Invernizzi e l'amministrazione Tentorio abdicano al proprio ruolo costringendo il parroco della Malpensata a risolvere in proprio il problema dello spaccio intorno al sagrato della chiesa, dopo i numerosi appelli rimasti inascoltati. Dovremmo riqualificare aree in stato di degrado e rendere più illuminate e più sicure le zone periferiche, invece l'assessore Invernizzi va sbandierando da mesi la prossima apertura del presidio della polizia locale ai propilei».

«Ebbene - proseguono - ci chiediamo se la posizione centralissima sia stata scelta per la sua utilità o piuttosto per la quantità di elettori che da li passa ogni giorno, e ci auguriamo che l'efficacia non si riveli la stessa delle famose ronde. Chiediamo invece agli abitanti della Malpensata, di Colognola, di Celadina e degli altri quartieri periferici se questa trovata aumenta il loro grado e la loro percezione di sicurezza. Forse la Lega pensava che una volta indicati i problemi e fatta la propaganda a risolverli ci pensasse il dio Po',o qualche fiaba celtica, noi invece siamo dell'idea che si renda più sicura Bergamo soltanto con risposte serie e strutturali, che mobilitino lo strumento delle forze dell'ordine , ma che passino anche e soprattutto da politiche sociali serie e da un piano di riqualificazione e rivitalizzazione urbana mirato, in maniera tale da rendere più dinamica e vivibile la nostra città , aumentando così la sicurezza fattiva e quella percepita».

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