Chi ha sparato a Jack?
Corvo imperiale trovato ferito

Spiritoso come un cane, affettuoso come un gatto, va matto per le passeggiate al parco e le escursioni sulle Orobie. Anche le coccole gli piacciono e, come ogni cucciolo che si rispetti, di tanto in tanto combina qualche marachella.

Spiritoso come un cane, affettuoso come un gatto, va matto per le passeggiate al parco e le escursioni sulle Orobie. Anche le coccole gli piacciono e, come ogni cucciolo che si rispetti, di tanto in tanto combina qualche marachella: un anno fa, per esempio, era scappato durante una gita a San Vigilio e i suoi padroni per rintracciarlo avevano lanciato un appello sul giornale.

Cercasi corvo imperiale. Sì, perché Jack, che quella volta fu trovato sano e salvo nel cortile degli Ospedali Riuniti, non è un animale domestico qualsiasi: è un corvo appunto, per di più imperiale, di quelli grossi insomma. Nero come il petrolio, con le sue ali che aperte raggiungono il metro e mezzo, è diventato ormai la mascotte di Colognola, quartiere dove vive accudito da una coppia di fidanzati che l'ha adottato un paio d'anni fa quando era ancora pulcino e lo cresce a suon di quaglie fresche (i corvi sono principalmente carnivori) e croccantini.

Ora il corvo Jack torna sotto i riflettori, questa volta per un episodio triste: nei giorni scorsi qualcuno gli ha sparato con un fucile da caccia e adesso il pennuto è in convalescenza, con ben sette pallini di piombo in corpo, tra scapola e zampa.

Il radiotrasmettitore che ha su una zampa ha consentito al promotore finanziario che lo accudisce di ritrovarlo sanguinante su un albero nel parco agricolo di Colognola, il suo preferito. Presentato un esposto in procura.

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