Nuovo ospedale, corsa al collaudo
I Riuniti vogliono licenziare Dec

L'Azienda ospedaliera dei Riuniti sta meditando di prendersi in carico la realizzazione e l'ultimazione delle migliorie richieste dai collaudatori per approdare al collaudo: in sostanza «licenziando» la Dec da ulteriori interventi correttivi in cantiere.

Senza il collaudo tecnico-amministrativo l'ospedale nuovo non può aprire. La visita finale (serie di sopralluoghi per accertare che la realizzazione sia conforme al progetto) dei tre tecnici chiamati a rilasciare il certificato, si è già completata per tutte le 7 torri e l'hospital street: quest'inverno i collaudatori avevano presentato all'Azienda Ospedali Riuniti e direzione lavori una «lista della spesa» su vari elementi da correggere e la Dec spa di Bari, capofila per la costruzione dell'ospedale, aveva già chiesto e ottenuto una proroga di 60 giorni per le migliorie.

Proroga scaduta a metà marzo, e dai collaudatori è stata consegnata all'Azienda ospedaliera una relazione in cui si elencano i problemi ancora esistenti. E in primo luogo si chiedono tempi certi per la loro sistemazione: meglio, termini perentori sull'ultimazione degli interventi di eliminazione dei difetti.

A quanto è trapelato, la sintesi per arrivare alla soluzione, e sembra l'unica possibile, per alcune delle criticità evidenziate è la seguente, in parole povere: se l'Azienda ospedaliera mette nero su bianco di accettare che per alcune componenti la realizzazione non corrisponde a quanto previsto da contratto, con conseguente deprezzamento dell'opera, il collaudo può essere rilasciato.

Sembra una soluzione che salva capra e cavoli, visto che alcune criticità allo stato attuale sarebbero giudicate non eliminabili. Diversamente il certificato di collaudo non si può rilasciare. Dall'Azienda ospedaliera non trapela alcun commento, ma molti indizi lasciano ritenere altamente probabile che i Riuniti imboccheranno proprio questa strada.

Gli uffici legali a cui si è affidata l'Azienda di Largo Barozzi sono al lavoro per individuare la via più agevole non solo per la formulazione di questa «accettazione di variante», ma anche per approdare a un altro elemento determinante per chiudere la partita e aprire l'ospedale. E cioè prendersi in carico, come Azienda ospedaliera, la realizzazione e l'ultimazione delle migliorie richieste dai collaudatori per approdare al collaudo: in sostanza «licenziando» la Dec da ulteriori interventi correttivi in cantiere.

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