Valnegra, giunta di sole donne
si affida a un uomo: è polemica

Una giunta di sole donne che per affrontare alcune delicate questioni amministrative, si affida a un consulente uomo. E in paese scoppia la polemica, con volantini anonimi recapitati nelle case, sui quali alcuni residenti si dicono indignati per un provvedimento che cancella, di fatto, l'autonomia del sindaco.

Una giunta di sole donne che per affrontare alcune delicate questioni amministrative, si affida a un consulente uomo. E in paese scoppia la polemica, con volantini anonimi recapitati nelle case, sui quali alcuni residenti si dicono indignati per un provvedimento che cancella, di fatto, l'autonomia del sindaco.

Succede a Valnegra (Bergamo), piccolo centro di 214 anime in alta Valle Brembana, dove da quasi un anno governa una lista civica composta da sole signore, a partire dal sindaco, Virna Facheris, fino ai tre assessori comunali. Motivo del contendere è l'affidamento - a titolo gratuito - di un incarico di consulente a Mauro Begnis, dirigente della locale comunità montana, nonchè ex sindaco e marito di uno degli assessori.

La giunta gli ha affidato - il 27 maggio scorso - l'incarico di collaboratore amministrativo, con il compito di assistere il sindaco nelle giunte e in altre questioni di ordinaria e straordinaria amministrazione, dalla gestione dei boschi ai contratti, fino allo smaltimento dei rifiuti. Per qualcuno, si tratta di una sorta di "sindaco ombra", che scalfisce l'immagine del primo cittadino.

Da qui l'iniziativa dei volantini anonimi, recapitati nei giorni scorsi in tutte le abitazioni. Ma il sindaco si difende, spiegando al Corriere della Sera, che oggi riporta la notizia, che "lo stesso accade anche in decine di altri comuni italiani", e che quella nomina era già stata preannunciata in campagna elettorale.

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