Fa cadere due fratelli in moto
Arrestato dai vigili un lodigiano

Due fratelli bergamaschi residenti in provincia stavano facendo una gita in moto, nel Lodigiano, quando sono rimasti coinvolti in un incidente. L'automobilista che lo ha provocato è scappato, ma poi è stato rintracciato dalla polizia locale e arrestato.

Due fratelli bergamaschi residenti in provincia stavano facendo una gita in moto, nel Lodigiano, quando sono rimasti coinvolti in un incidente. L'automobilista che lo ha provocato è scappato, ma poi è stato rintracciato dalla polizia locale e arrestato.

Il fatto è accaduto nel pomeriggio di sabato 24 marzo lungo la via Emilia all'altezza di Lodi. I due fratelli bergamaschi, di 27 e 36 anni, stavano facendo una gita, ciascuno in sella alla sua motocicletta. Improvvisamente, secondo le prime ricostruzioni, un'utilitaria ha compiuto una manovra che ha fatto uscire di strada il ventisettenne.

Anziché fermarsi a prestare soccorso, il conducente della macchina si è allontanato. L'altro fratello, quello di 36 anni, si è lanciato all'inseguimento con la sua moto, quel tanto che è bastato per leggere e memorizzare il numero di targa del mezzo in fuga.

Quando si è avvicinato alla macchina, però, il conducente ha sterzato bruscamente, speronando la moto dell'inseguitore e facendolo cadere. Credeva di averla fatta franca, ma nelle ore successive gli agenti della polizia locale di Lodi hanno bussato alla porta di casa sua, grazie alle preziose indicazioni riguardanti il numero di targa e il modello della sua macchina, fornite dal motociclista bergamasco che lo aveva inseguito.

Il conducente, un lodigiano di 42 anni, è stato arrestato con l'accusa di omissione di soccorso: per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari. In ospedale è stato trasportato il motociclista di 27 anni, che non ha riportato gravi ferite. Contuso il fratello, che ha rifiutato il ricovero.

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