Ma i nostri ponti sono sicuri?
Un check un per 129 strutture

Come stanno i ponti della provincia? Lo stabilirà un check up che, pronto a partire, verificherà lo stato di salute di 129 tra ponti, ponticelli e tombotti del territorio. Unl controllo è di routine non è un'operazione da poco: la Provincia ha incaricato un esperto.

Come stanno i ponti della provincia? Lo stabilirà un check up che, pronto a partire, verificherà lo stato di salute di 129 tra ponti, ponticelli e tombotti del territorio. Anche se il controllo è di routine, commissionato da Via Tasso con cadenza annuale, su un tot di infrastrutture di volta in volta da esaminare, non è un'operazione da poco, visto che richiede specifiche competenze impiantistiche e informatiche, nonché di adeguate strumentazioni tecniche, per la misurazione dei parametri di staticità e individuare eventuali cause di degrado.

Proprio «per la carenza in organico di personale tecnico», la Giunta Pirovano ha assegnato l'incarico a un geometra esterno (Alex Andreani con studio a Nembro), per un importo di 10 mila euro e rotti (per spese inferiori a 40 mila euro si può procedere a un affidamento diretto).

L'analisi - da concludere entro aprile - prevede una serie di visite ispettive di primo livello a 49 tra ponticelli e tombotti (la durata del sopralluogo si stima di un'ora e 50 minuti per ognuno) e a 80 ponti su strade provinciali ed ex statali (durata due ore e 50 minuti), per verificare le condizioni di conservazione «Le ispezioni – spiega infatti Renato Stilliti, dirigente del Settore Viabilità della Provincia – vengono fatte sulla base di un programma di gestione del Catasto Ponti. Il tecnico valuta lo stato di salute del ponte, rispondendo a più voci, cui vengono assegnati diversi punteggi. Fino al voto finale, che decreta se il ponte sta bene o meno».

Dettagli e curiosità su L'Eco di Bergamo del 26 marzo

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