Quote rosa, fermento a Treviglio
Il sindaco è deciso ad abolirle

Il Comune di Treviglio abolirà le «quote rosa», modificando lo specifico articolo dello statuto comunale che prevedeva la presenza di almeno un terzo di componente femminile nei consigli d'amministrazione delle aziende partecipate e in Giunta.

Il Comune di Treviglio abolirà le «quote rosa», modificando lo specifico articolo dello statuto comunale che prevedeva la presenza di almeno un terzo di componente femminile nei consigli d'amministrazione delle aziende partecipate e in Giunta.

Lo ha annunciato lunedì 26 marzo il sindaco Giuseppe Pezzoni anticipando i contenuti della modifica all'ordine del giorno che verrà discussa stasera in Consiglio comunale. Un orientamento accennato la scorsa settimana che ha innescato subito le polemiche tra le donne trevigliesi, soprattutto di centrosinistra, esponenti dell'impegno femminile nell'associazionismo e nella pubblica amministrazione.

L'argomento è stato trattato anche lunedì in Comune dalle componenti del Consiglio delle donne riunite per predisporre un documento da presentare alla Giunta tramite la presidente e capogruppo Pd Ariella Borghi, durante la seduta consiliare.

Il sindaco Pezzoni non ha partecipato all'incontro ma ha dichiarato: «Ho l'impressione che la discussione abbia scontato più una dimensione politico-partitica della questione che un'analisi dettagliata della misura, da inserire all'interno dell'azione che l'amministrazione comunale sta compiendo in relazione a molti degli strumenti regolamentari di competenza comunale».

Tra i ritocchi allo statuto anche quello sull'articolo 1 comma 8, che elimina le «quote rosa», come spiegato da Pezzoni: «Ribadisco che l'intenzione di questa amministrazione è quella di "alzare l'asticella" della partecipazione di genere».

Leggi di più su L'Eco di martedì 27 marzo

© RIPRODUZIONE RISERVATA