Fu arrestato con droga nel 2011:
sequestrati beni per 2,5 milioni

Venne arrestato in un blitz dei carabinieri nel 2011 con 1.500 chili di hashish, in gran parte destinati al mercato della Bergamasca. Ora i militari di Bergamo gli hanno sequestrato immobili e conti correnti per un valore di circa 2,5 milioni di euro.

Venne arrestato in un blitz dei carabinieri a fine ottobre 2011 quando, insieme ad un complice, fu bloccato sul litorale di Pomezia mentre stava stivando su un suv 1.500 chili di hashish, in gran parte destinati al mercato dello spaccio orobico.

Ora i militari del nucleo investigativo di Bergamo hanno sequestrato nei giorni scorsi, in esecuzione di decreto di sequestro preventivo del gip di Velletri e in collaborazione con i colleghi del nucleo investigativo di Roma, immobili e conti correnti, intestati o riconducibili a un pregiudicato romano di 51 anni.

L'indagine sul profilo economico-patrimoniale, avviata contestualmente dai militari di Bergamo e coordinata dalla Procura di Velletri, ha consentito di individuare un appartamento e 4 negozi in centro a Roma, vari conti correnti, di cui uno intestato alla madre, e dossier titoli, per un valore complessivo stimato in circa 2,5 milioni di euro, tutti nella disponibilità dell'indagato.

Beni, secondo i militari, verosimilmente acquistati con i proventi del traffico di droga: sono stati ritenuti sproporzionati rispetto agli esigui redditi dichiarati e, quindi, da sottoporre a sequestro preventivo ai sensi della legga.

Nel corso delle indagini è stato accertato che sui quei conti correnti era entrata tra gli anni 2007 e 2011 la somma di circa un milione di euro, non giustificata da attività lavorativa o rendite: annualmente ne venivano dichiarati al fisco, in media, solo ventimila.

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