Agevolazioni mirate per l'Imu
con 700mila € di dividendi A2A

Arrivano settecentomila euro dai dividendi di A2A. E l'amministrazione comunale di Bergamo li utilizzerà per agevolazioni mirate per l'Imu. E' quanto annunciato oggi pomeriggio nel corso dei lavori della prima Commissione a Palazzo Frizzoni.

Arrivano settecentomila euro dai dividendi di A2A. E l'amministrazione comunale di Bergamo li utilizzerà per agevolazioni mirate per l'Imu. E' quanto annunciato oggi pomeriggio nel corso dei lavori della prima Commissione a Palazzo Frizzoni.

Si tratta in buona sostanza di una conferma di quanto detto alcuni giorni fa dal sindaco Franco Tentorio che aveva chiosato: «Una carezza è meglio di un cazzotto, diciamo così...», evidenziando che con un mini-dividendo di 0,013 euro, un monte complessivo di 40 milioni, a fronte di poco meno dell'1,8 per cento delle quote, tanto si poteva avere.

Nello scorso bilancio grazie ai quasi 10 centesimi ad azione (0,097 per la precisione) nelle casse di Palafrizzoni erano entrati 6 milioni di euro.

I settecentomila euro serviranno dunque ad ammortizzare i costi dell'Imu ma solo per alcune circostanze: «agevolazioni mirate», si è detto. L'Imu sulla prima casa è stata fissata nel 4 per mille, mentre la percentuale sarà massima per gli altri immobili.

Infine sono allo studio altre agevolazioni per quanto riguarda l'Imu per i negozi di vicinato, le attività agricole e taluni contratti di locazione (3+2).

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