Botta: Lega Nord preoccupata
Che ne sarà degli anziani e dell'asilo?

«Che ne sarà del Centro diurno per gli anziani e dell'asilo? A chiederselo non è solo il gruppo Lega Nord, ma l'intera frazione di Botta che, dopo aver appreso la notizia della possibile chiusura dell'asilo e dell'alienazione dei locali del centro diurno anziani da parte del sindaco, ha sottoscritto una petizione firmata in poche ore da un centinaio di persone».

A dichiararlo è il capogruppo della Lega Nord, Enzo Galizzi, che rende noto inoltre «a distanza di quasi un mese dalla consegna della petizione, con la quale si chiede all'Amministrazione comunale la convocazione di un incontro pubblico, è comparsa nelle bacheche comunali solo oggi l'indizione di due assemblee organizzate dal Comune, ma che, molto furbescamente, invitano la popolazione a tali incontri per spiegare la difficile situazione economica dovuta ai tagli del Governo, non facendo neppure riferimento alla petizione».

Nel frattempo è stato convocato per giovedì 29 il Consiglio Comunale e nell'ordine del giorno non vi è neppure traccia della petizione pubblica. «A questo - spiega Galizzi - si aggiunge il fatto che gli immobili comunali - dal centro diurno anziani all'ambulatorio medico, dalla sede dell'Aib-Protezione civile all'asilo - stanno per essere conferiti in conto capitale alla Scs, società appartenente al 100% al Comune di Sedrina, che risulta essere in grosse difficoltà finanziarie a causa di investimenti errati mai approvati dal Consiglio Comunale. È chiaro che, in riferimento a questa situazione, oggi Il gruppo di maggioranza tenta di salvare la società svendendo il patrimonio comunale».

«Alla luce della mancata convocazione dell'assemblea e della cessione degli immobili - continua Galizzi - la popolazione si sente presa in giro. L'asilo e il centro diurno anziani forniscono da sempre un importante servizio per la cittadinanza e l'ipotesi della loro chiusura non può essere gestita in modo così superficiale da parte di un'amministrazione comunale. La gente vuole delle risposte e ora il sindaco e la sua Giunta non possono più temporeggiare. Pertanto invitiamo la popolazione a partecipare al Consiglio comunale in programma giovedì 29 marzo alle 20.45».

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