Vilminore e Vertova, dopo le piene
si riparano i danni a fiumi e torrenti

Le precipitazioni che hanno interessato attorno alla metà di marzo la parte orientale delle Orobie hanno aggravato alcune situazioni di pericolo richiedendo così un intervento immediato di somma urgenza su alcuni corsi d'acqua.

Le precipitazioni che hanno interessato attorno alla metà di marzo la parte orientale delle Orobie hanno aggravato alcune situazioni di pericolo richiedendo così un intervento immediato di somma urgenza su alcuni corsi d'acqua.

L'ing Claudio Merati, dirigente della Sede Territoriale di Bergamo di Regione Lombardia (Ster) insieme al geometra Mauro Fenice di Ersaf - anche sulla base dei riscontri tecnici raccolti in sopralluoghi recenti -  hanno giudicato la condizione del torrente Tino in comune di Vilminore di Scalve come di particolare pericolo in quanto a valle del ponte è avvenuto quello che, in termini ingegneristici è definito lo scalzamento della briglia, cioè l'indebolimento  significativo di uno dei gradoni costruiti in alveo per frenare la velocità delle acque.

Quel particolare contesto idraulico è ritenuto pericoloso in  quanto un'ulteriore piena potrebbe causare, non solo il crollo totale della briglia, ma anche quello delle strutture di sostegno della strada provinciale che passa in sponda sinistra del torrente Tino.

La Ster, riscontrata la necessità di intervenire a salvaguardia della pubblica incolumità, ha ritenuto di procedere con un provvedimento di somma urgenza per la realizzazione di opere di sottomurazione della sponda sinistra e di realizzazione della controbriglia e della briglia sul torrente Tino
Le opere sono già in corso di realizzazione ed ammontano a 75.000 euro, interamente a carico di Regione Lombardia.

Sempre a Vilminore e sempre con carattere di somma urgenza, stanno per partire i lavori di sgombero di 300 metri cubi di materiale litoide accumulatosi a tergo delle briglie sul torrente Manna, a monte del bivio della strada provinciale per Vilmaggiore. I lavori di ripristino della sezione idraulica del torrente dovranno essere eseguiti attenendosi scrupolosamente alle disposizioni impartite dalla Ster di Bergamo. 

Tali lavori non comportano costi a carico della Regione Lombardia in quanto i materiali (utilizzabili in edilizia) sono pagati dalla ditta appaltatrice.
Una profonda erosione invece è quella che l'ing. Merati e il geometra Mauro Fenice hanno individuato come pericolosa in sponda orografica sinistra del fiume Serio all'altezza della rotatoria per Vertova.

Tale situazione costituisce un notevole pericolo in quanto una nuova piena del fiume Serio potrebbe causare l'attivazione di un grosso movimento franoso di proporzioni tali da pregiudicare il regolare deflusso delle acque e mettere a repentaglio il muro d'argine realizzato recentemente dalla Provincia appena più a valle.

Anche in questo caso la Ster ha ritenuto di procedere con un provvedimento di Somma Urgenza per la realizzazione di lavori di consolidamento della sponda sinistra del fiume Serio all'altezza della nuova rotatoria per Vertova. Tali lavori consistono nella realizzazione di un muro in massi e calcestruzzo e sono già stati avviati e ammontano a 70.000 euro, interamente a carico di Regione Lombardia.

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