Truffavano le multinazionali:
villa sequestrata a S.Giovanni B.

I finanzieri di Milano hanno eseguito mercoledì - anche a San Giovanni Bianco - un decreto di sequestro preventivo d'urgenza, disposto dal pm di Milano. Le accuse parlano di appropriazione indebita, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e reimpiego di beni.

I finanzieri del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano hanno eseguito mercoledì - anche a San Giovanni Bianco - un decreto di sequestro preventivo d'urgenza, disposto dal pm di Milano,nei confronti di tre persone indagate a vario titolo per reati di associazione a delinquere finalizzata all'appropriazione indebita, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e reimpiego di beni provento di delitto.

Secondo l'accusa, due coniugi originari della provincia di Milano, ma residenti in Svizzera, avrebbero commesso numerosi reati nei confronti di due note società operanti a livello mondiale nel settore degli imballaggi, appropriandosi indebitamente, in qualità di rappresentanti fiscali delle società stesse, di parte delle somme destinate al pagamento delle imposte, per un ammontare di circa 16.000.000 euro.

In particolare, l'autorità giudiziaria ha disposto il sequestro di 34 unità immobili e terreni nelle province di Milano, Bergamo, Sassari e Aosta, e di azioni e quote di alcune società, per un importo complessivo di oltre 10 milioni di euro.

In Bergamasca l'intervento delle Fiamme Gialle è stato a San Giovanni Bianco: i militari hanno posto sotto sequestro una villetta in via Piazzo, di proprietà della coppia di rappresentanti fiscali.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 29 marzo

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