Mora chiede il patteggiamento
Deciderà il giudice di Bergamo

Sembra avviarsi al capolinea la vicenda giudiziaria di Lele Mora, in carcere da giugno per bancarotta. La sua difesa sta cercando un accordo con la Procura di Bergamo per arrivare al patteggiamento per i reati di frode fiscale e omesso versamento di imposte.

Sembra avviarsi al capolinea la vicenda giudiziaria di Lele Mora, in carcere da giugno per bancarotta. La sua difesa sta cercando un accordo con la Procura di Bergamo per arrivare al patteggiamento per i reati di frode fiscale e omesso versamento di imposte.

Gli atti del procedimento, nell'aprile 2011, erano stati trasmessi dal Tribunale di Milano a quello di Bergamo per competenza territoriale e il gup ora dovrà decidere, il prossimo 26 settembre, se ratificare o meno la pena concordata dall'agente dei vip con il pm.

La competenza spetta al Tribunale di Bergamo, perchè a Treviglio aveva la sede legale la società di Mora, dal cui crac è derivato anche il patteggiamento a 4 anni e 3 mesi per bancarotta. Nel procedimento, davanti al gup di Bergamo, a Mora viene contestata una frode fiscale realizzata con fatture false da 4 milioni di euro e nello stessa inchiesta a Milano era stato condannato a 4 anni anche Fabrizio Corona, accusato di frode fiscale e bancarotta.  I legali di Mora hanno dato parere favorevole ad attendere la decisione della Cassazione sul patteggiamento per bancarotta.

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