Giulia, un giardino avrà il suo nome
Sarà quello della «sua» scuola

Il suo libro è un inno alla vita. Lunedì 2 aprile è previsto a Bergamo un incontro con i genitori di Giulia Gabrieli, la ragazzina di 14 anni morta di cancro il 19 agosto 2011. La scuola Palazzolo, frequentata dalla ragazza, le dedica il suo giardino.

Il suo libro sta spopolando nelle librerie di Bergamo, il suo inno alla vita è un messaggio incoraggiante e ricco di amore che sta dando forza a molti. E ora la sua storia arriva anche nella scuola dove proprio lei è stata alunna e dove suo fratello sta frequentando le primarie. Lunedì 2 aprile i genitori di Giulia Gabrieli, la ragazzina di 14 anni di Bergamo morta di cancro il 19 agosto 2011, incontreranno alle 20.45 i genitori della scuola Palazzolo e chi vorrà ascoltare la loro testimonianza. La serata si svolgerà nel Teatro di Casa Madre di via Palazzolo 66, a Bergamo.

Durante la serata sarà proiettato un video testimonianza e sarà anche possibile acquistare il libro di Giulia «Un gancio in mezzo al cielo» (Edizioni Paoline), il cui ricavato sarà destinato in parte all'Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) e in parte a sostenere progetti di solidarietà a favore dei giovani e dei bambini malati.

Ma c'è di più: proprio la scuola dove Giulia è cresciuta ha deciso di dedicarle il suo giardino e il 3 aprile alle 10 lo spazio verde della scuola materna e della primaria dell'Istituto scolastico Palazzolo sarà intitolato alla ragazza. Si chiamerà «Il Giardino magico di Giulia» e la cerimonia avverrà alla presenza dei bambini della scuola e dei genitori della ragazza, in via Palazzolo 66. In quell'occasione sarà anche piantumato un albero scelto proprio dalla famiglia della giovane, una «Prunus Pendula», pianta dai fiori rosa che la ragazza tanto amava e a lei dedicato.

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