Più turisti stranieri da Orio in città
Ma spendono il 15% in meno

Da uno studio emerge che sono raddoppiati (dall'8,6% al 17,50%) i turisti stranieri che transitano dall'aeroporto di Orio al Serio e hanno come destinazione la provincia di Bergamo. Il 34,1% sono spagnoli. L'82% ha come meta la città. Ma si spende il 15% in meno.

Venerdì 30 marzo, nell'Urban Center a Bergamo, si è svolto il convegno «Il turismo internazionale dall'aeroporto di Orio al Serio. Analisi e prospettive» durante il quale sono state presentate le risultanze della ricerca sull'impatto turistico dell'aeroporto di Orio al Serio sul territorio bergamasco e sull'intera Lombardia, commissionata da Provincia di Bergamo all'Università degli Studi di Bergamo e attuata attraverso l'indagine sul Turismo Internazionale realizzata annualmente dalla Banca d'Italia.

I risultati sono stati illustrati dal prof. Andrea Macchiavelli e dalla prof.ssa Silvia Biffignandi, direttori rispettivamente del CeStit e del Casi dell'Università di Bergamo alla presenza del presidente della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano, del presidente di Sacbo Miro Radici e del rettore dell'Università degli Studi di Bergamo Stefano Paleari. Sono state, inoltre, presentate le prospettive di marketing territoriale a cura di Alessandra Pitocchi di Turismo Bergamo mentre le conclusioni sono state affidate all'assessore provinciale alle Attività Produttive e Turismo Giorgio Bonassoli.

L'assessore Bonassoli si è dichiarato soddisfatto per gli importanti risultati ottenuti e guarda al futuro dello scalo «Caravaggio» in una sempre più virtuosa relazione con il territorio orobico: «Ogni concreta politica turistica deve essere supportata da analisi e studi specifici che ci permettano di portare avanti iniziative di promozione sempre più specifiche ed accurate».

«Dall'analisi effettuata - ha continuato l'assessore Bonassoli - emerge che sono raddoppiati (dall'8,6% al 17,50%) i turisti stranieri che transitano dall'aeroporto di Orio al Serio e hanno come destinazione la provincia di Bergamo. Un risultato che ci riempie di soddisfazione e ci stimola a proseguire in questa direzione, con la consapevolezza che abbiamo intrapreso la strada giusta».

I dati, relativi al 2010, dicono che tra gli stranieri che si fermano a Bergamo in provincia più di un terzo sono spagnoli (34,1%), mentre inglesi, tedeschi e turisti dell'Est europeo detengono una quota del 10% a testa. Gli spagnoli sono anche quelli che spendono di più, in un quadro generale - peraltro - di riduzione dei costi (-15% rispetto al 2008).

Quanto alla destinazione, l'82% degli stranieri si dirige in città, il 6,4% va ai laghi e il 6,4% in montagna. Invece, per quanto riguarda l'età dei turisti stranieri che viaggiano verso la nostra provincia, è cresciuta la fascia dei non giovanissimi 25-44 anni (che sono il 55%), mentre la fascia 15-24 anni è scesa al 19%.

L'analisi si è avvalsa di un campione di 2.500 passeggeri stranieri pernottanti in arrivo a Orio e di 1.900 passeggeri italiani in partenza verso l'estero e ha consentito di acquisire preziose informazioni sulle implicazioni turistiche dell'aeroporto di Orio sul territorio bergamasco e sull'intera Lombardia.

La disponibilità delle medesime informazioni acquisite in anni precedenti dal CeStit ha consentito inoltre di analizzare l'evoluzione del turismo indotto dall'Aeroporto di Orio sul territorio e consentirà di mettere a punto strategie più mirate di promozione e commercializzazione del prodotto.


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