Gran Prix il 27 maggio sulle Mura
Nuvolari: «Meglio di Montecarlo»

«Avete un circuito stradale sublime, superiore a quello tanto blasonato di Montecarlo», sussurrava Tazio Nuvolari, al termine dell'ennesima vittoria di una carriera divenuta leggenda. La particolarità è che il circuito sublime era quello delle mura di Bergamo.

«Avete un circuito stradale sublime, superiore a quello tanto rinomato e blasonato di Montecarlo», sussurrava Tazio Nuvolari, al termine dell'ennesima vittoria di una carriera divenuta leggenda. La particolarità è che il circuito sublime sul quale il Mantovano Volante aveva primeggiato ancora una volta era quello delle mura di Bergamo, tutto fuorché una pista da bolidi rombanti, almeno stando all'immaginario collettivo.

Quella stessa frase, intanto, è diventata uno dei tanti trait d'union tra l'epoca che fu e i tempi moderni, almeno dal giorno in cui Simone Tacconi decise di dare nuova luce alla mitica Coppa Città di Bergamo, trasformandola in quella che oggi è il Bergamo Historic Gran Prix, giunto in questo 2012 alla settima edizione dell'era contemporanea.

Nessuna classifica di velocità, d'altronde sarebbe folle anche solo immaginarlo, ma un'esclusiva sfilata di vetture d'epoca, che fermi come per magia il tempo e riavvolga il nastro fino a quella primavera di quasi ottant'anni fa.

Quando sulle mura sfrecciavano le antenate della Formula 1: era il 19 maggio 1935, la seconda guerra mondiale era alle porte e i giornali traboccavano di retorica. Della prima coppa Città di Bergamo rimangono solo ricordi sbiaditi e supposizioni inverosimili.

Dal giorno della sua prima riproposizione, invece, il manifesto è sempre stato caratterizzato dal volto di Nuvolari al volante, simbolo indiscusso di quello che fu un evento unico. Il prossimo 27 maggio è la data dell'ottava edizione complessiva del Bergamo Historic Gran Prix.

Leggi le due pagine dedicate all'argomento su L'Eco di domenica 1° aprile

© RIPRODUZIONE RISERVATA