I guai giudiziari di Nicoli Cristiani
Ora si indaga anche su Duzioni

Arrivano da Bergamo o meglio da un imprenditore bergamasco altri guai giudiziari per Franco Nicoli Cristiani, ex assessore dell'Ambiente e prima ancora del Commercio, finito nei guai e in carcere per le tangenti ricevute da un altro imprenditore bergamasco Pierluca Locatelli.

Arrivano da Bergamo o meglio da un imprenditore bergamasco altri guai giudiziari per Franco Nicoli Cristiani, ex assessore dell'Ambiente e prima ancora del Commercio, finito nei guai e in carcere per le tangenti ricevute da un altro imprenditore bergamasco Pierluca Locatelli.

L'ultima procura a indagare ordine di tempo è quella di Monza. Dove lunedì 2 aprile c'è stato un breve incontro tra i pm Donata Costa e Walter Mapelli e l'ex vicepresidente Pdl del Consiglio regionale arrestato lo scorso novembre e da poco rimesso in libertà.

Il politico bresciano risponde anche a Monza di corruzione e avrebbe dovuto rispondere a una serie di domande sui soldi ricevuti dall'imprenditore bergamasco Filippo Duzioni per favorire la costruzione di centri commerciali in Brianza.

L'ambito di indagine è lo stesso che ha portato in carcere il consigliere regionale ed ex assessore Pdl Massimo Ponzoni per le bustarelle ricevute proprio da Duzioni, sentito un mese e mezzo fa dagli inquirenti in carcere. La Guardia di Finanza, indagando sugli affari delle sue società, aveva scoperto che risultava fuoriuscito quasi mezzo milione di euro.

Di questi centomila sarebbero finiti proprio a Franco Nicoli Cristiani quando era responsabile dell'assessorato al Commercio, la stessa cifra che sarebbe stata chiesta a Pierluca Locatelli. Tangenti, presunte allo stato, per far sorgere due centri commerciali su terreni che da agricoli avevano cambiato destinazione d'uso in quella commerciale.

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