Rogo doloso a San Pellegrino
Devastata la Val del Boione

Un incendio di origini dolose ha devastato ieri ettari di bosco ceduo sopra San Pellegrino Terme, nella valle del Boione, una valle che, scendendo verso il paese, arriva a sfociare nella zona del Casinò e del cantiere per la realizzazione delle nuove Terme.

Un incendio di origini dolose ha devastato ieri ettari di bosco ceduo sopra San Pellegrino Terme, nella valle del Boione, una valle che, scendendo verso il paese, arriva a sfociare nella zona del Casinò e del cantiere per la realizzazione delle nuove Terme, a monte dei bacini dell'acquedotto che riforniscono il servizio idrico della cittadina e sul versante di fronte alla località Sussia.

«Siamo stati avvisati dalla centrale verso le 17,30 - spiega il comandante della Forestale di Zogno Marcello Lazzarini -, in fumo sono andati oltre 5 ettari di bosco ceduo e purtroppo con il calar del buio abbiamo dovuto fare a meno del fondamentale supporto del nostro elicottero, che andava a San Giovanni Bianco a pescare acqua nella vasca (rabboccata dai vigili del fuoco di Zogno) e sorvolava l'area incendiata nel tentativo di soffocare le fiamme e circoscrivere l'incendio. Il fronte attivo a stasera alle 20 (ieri per chi legge, ndr) è di circa 500 metri. La natura dolosa dell'incendio è confermata da alcuni testimoni e riconducibile a due persone, un maschio e una femmina, di giovane età». Oltre a Forestale e pompieri sono intervenuti i carabinieri.

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