Scuola, nella Bergamasca 16mila studenti stranieri

La distribuzione territoriale degli alunni stranieri

Scuola sempre più multietnica nella Bergamasca. Allo squillo della prima campanella, lunedì 8 settembre, si prevede che in aula verranno accolti oltre 16 mila studenti stranieri, dalle scuole dell’infanzia alle superiori, sia statali che paritarie, mentre nel 2000 erano 3.570. Nelle statali sono figli di immigrati il 12% circa degli alunni, mentre nel 2007/2008 ci si attestava all’11,3%: dato di gran lunga più alto rispetto alla media nazionale (6,4%). La concentrazione maggiore di alunni stranieri si trova alle primarie, seguite dalle scuole medie, dalle scuole dell’infanzia, quindi gli istituti superiori, in prevalenza tecnici e professionali. In Lombardia Bergamo si colloca al terzo posto, dopo Brescia e Milano che è la provincia con più studenti stranieri. Il 35% circa degli alunni stranieri nelle scuole statali bergamasche è nato in Italia, è la cosiddetta «seconda generazione»: la loro maggiore concentrazione si rileva tra i bambini della scuola dell’infanzia e primaria. Gli stranieri di «seconda generazione» vanno meglio a scuola rispetto agli altri studenti con cittadinanza non italiana. Per tutti gli studenti stranieri, però, il percorso scolastico si fa più irregolare salendo dalle primarie fino alle medie e alle superiori.Per quanto riguarda la diversa provenienza geografica, gli alunni marocchini sono i più numerosi, seguiti da albanesi, romeni, boliviani, indiani, senegalesi. In Italia, invece, la cittadinanza più rappresentata è quella romena, a seguire albanesi e marocchini. Rispetto al trend storico, nella nostra provincia si registra la crescita di pakistani e cinesi. Pressoché nulla la presenza di alunni rom. Questo perché - si spiega dall’Ufficio scolastico provinciale - nella nostra provincia non sono presenti campi nomadi stabili.(27/08/2008)   

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