Scuola, tutte le novità della riforma punto per punto

Si avvicina la scadenza delle pre-iscrizioni, fissata al 31 gennaio per il primo anno delle scuole statali di ogni ordine e grado, cioè per la scuola dell’infanzia (ex materne), la scuola primaria (ex elementari) e la secondaria di primo grado (medie), nonché per le superiori. Questa data vale anche per chi vorrà mandare i propri figli in anticipo, a cinque anni e sette mesi, in prima elementare. La scadenza slitta invece al prossimo 15 febbraio per chi si avvale dell’anticipo scolastico alle materne, con il debutto a due anni e sette mesi.

ANTICIPI Ancora per il prossimo anno scolastico 2004-2005 la possibilità dell’anticipo interessa infatti i bimbi che compiranno tre e sei anni entro il 28 febbraio del 2005. Quando la riforma andrà a regime il termine sarà il 30 aprile. L’eventuale anticipo, alle materne è condizionato dall’assenza di liste d’attesa, la disponibilità di posti e di professori, il via libera del Comune interessato. Per le elementari, invece, la scuola ha l’obbligo di accogliere tutte le domande di iscrizione anticipata.

IL PROVVEDIMENTO I genitori dovranno fare molta attenzione alle novità introdotte dal primo decreto attuativo sulla riforma e che riguarda le vecchie scuole materne, elementari e medie. Soprattutto bisognerà indicare all’atto dell’iscrizione l’eventuale scelta delle ore facoltative. Il provvedimento ha incassato il via libera dal governo venerdì scorso.

PARTENZA GRADUALE Le innovazioni scatteranno già dal prossimo settembre nei cinque anni delle vecchie elementari e nel primo anno delle medie, con carattere di gradualità dai vecchi ai nuovi ordinamenti.

PIU’ LINGUE E COMPUTER Diventa definitivo e obbligatorio l’insegnamento dell’inglese e dell’informatica dalla prima elementare e della seconda lingua europea alle medie (ad esempio tedesco, francese o spagnolo).

PIU’ GRAMMATICA E GEOMETRIA Si studierà più analisi grammaticale e analisi logica. Più spazio anche alle lezioni di matematica e geometria. Tutto ciò per ovviare al gap di competenze in queste discipline, evidenziato da raffronti internazionali. Assumeranno maggiore importanza anche i laboratori nelle medie, ad ampliamento dell’offerta formativa.

ESAMI DI QUINTA ADDIO Da giugno 2005 sparirà l’esame di quinta elementare. Cambia infatti la valutazione legata all’articolazione interna dei percorsi del primo ciclo di istruzione (elementari e medie) che mantiene la durata di otto anni. La scuola elementare (sempre di cinque anni) è articolata in un primo anno e in due successivi bienni, mentre la scuola media (resta di 3 anni) si articola in un biennio e con il terzo anno concluso ancora con un esame di Stato. Oltre alla valutazione periodica e annuale, viene introdotta anche alla fine di ogni biennio. Si valuterà anche il comportamento degli alunni.

ORARI DELL’INFANZIA Nella scuola materna l’orario settimanale varia da un minimo di 24 a un massimo di 50 ore, a seconda della formula oraria scelta dalle famiglie e dei progetti educativi delle scuole. Il quadro orario è simile all’attuale (mattina e, a scelta, i pomeriggi fino al massimo di 10 ore al giorno).

TEMPO PIENO Il tempo pieno delle elementari cambia nome e formula, mantenendo invariato il tempo scuola massimo settimanale su 40 ore. Il provvedimento prevede 27 ore settimanali di lezione obbligatorie e tre ore di attività e insegnamenti opzionali (obbligatori per la scuola e facoltativi e gratuiti per gli studenti), per un totale massimo di 30 ore settimanali. Più 10 ore al massimo per la mensa. Totale: fino a 40 ore a settimana (27+3+10). Attualmente il tempo pieno vuol dire 5 giorni con il pomeriggio e sabato libero per 40 ore settimanali, compresa la mensa, e il raddoppio dell’organico (cioè due maestri per classe), tutte ore obbligatorie.

TEMPO PROLUNGATO Discorso analogo per la scuola media. Qui sono previste 27 ore settimanali obbligatorie e 6 ore di attività e insegnamenti opzionali, per un totale massimo di 33 ore. Più il tempo per la mensa fino a sette ore. Totale: fino a 40 ore di tempo prolungato garantito gratuitamente alla settimana (27+6+7). L’assistenza degli studenti nella pausa pranzo spetta sempre e solo agli insegnanti.

NO A TROPPE ASSENZE Perché l’anno scolastico sia valido, a partire dalle medie è obbligatoria la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale scelto all’atto dell’iscrizione.

Il PORTFOLIO Dalla scuola materna verrà introdotto il portfolio delle competenze. Sarà una sorta di carta di identità individuale che documenterà tutto il percorso formativo seguito dall’allievo, anche con il contributo delle famiglie.

Il TUTOR Nelle scuole elementari e medie verranno affidate a un insegnante "tutor" le funzioni di orientamento per la scelta delle attività opzionali, di coordinamento delle attività, di cura delle relazioni con le famiglie. Nei primi tre anni delle elementari, però, il tutor avrà compiti e responsabilità maggiori. A partire dall’orario: dovrà stare con la classe 18 ore sul totale delle 27 obbligatorie. Il ministero assicura che ciò non lederà in nessun caso il principio della corresponsabilità didattica tra i docenti della classe. Anche il precedente ordinamento, comunque, consentiva di non adottare i moduli in vigore (cioè tre maestri ogni due classi di pari ruolo).

LE CATTEDRE L’attuale organico nelle medie viene confermato anche per il prossimo anno scolastico e fino a quando la riforma andrà a regime.

(27/01/2004)

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