Cronaca
Lunedì 27 Gennaio 2003
Carte di credito e soldi falsi: nove denunce
L’indagine ha coinvolto le tre sezioni di polizia giudiziaria: dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia di stato
Truffa con carte di credito e con soldi falsi. Sono nove le persone indagate dalle tre sezioni di polizia giudiziaria - dei carabinieri, della guardia di finanza e della polizia di stato - che hanno lavorato fianco a fianco per mesi per ricostruire i movimenti e i colpi messi a segno da un gruppo composto da bergamaschi e nomadi. Il filone di inchiesta sulle carte di credito ha portato a quattro denunce: gli indagati, secondo l’accusa, aprivano conti correnti bancari con pochi soldi, poi attraverso banche online ottenevano il rilascio di carte di credito che utilizzavano per acquistare gioielli e orologi (facilmente rivendibili) oppure che venivano presentate nei casinò per ottenere fiches che ovviamente venivano giocate solo in minima parte, e per il resto incassate. Cinque invece i denunciati per l’utilizzo di soldi falsi: partendo dall’indagine sulle carte di credito, gli inquirenti hanno trovato banconote palesemente fasulle nella cassetta di sicurezza di un bergamasco di Brembate. Quei soldi venivano utilizzati per truffe ai danni soprattutto di cittadini tedeschi: mischiati a soldi veri venivano consegnati in cambio di preziosi, immobili e in operazioni di compravendite di denaro.
(27/01/2003)
Su L’Eco di Bergamo del 28 gennaio 2003
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