Pedrengo, ancora disagi dopo il rogo
A 20 giorni dall'incendio strade chiuse

Sono passati oltre venti giorni dall'incendio di villa Sottocasa a Pedrengo e la circolazione attorno alla dimora è ancora vietata al traffico. Una situazione che penalizza il paese e che non è digerita né dai residenti né dai commercianti.

Sono passati oltre venti giorni dall'incendio di villa Sottocasa a Pedrengo e la circolazione attorno alla dimora è ancora vietata al traffico. Una situazione che penalizza il paese e che non è digerita né dai residenti né dai commercianti. L'amministrazione comunale, attraverso il vicesindaco Adriano Nava, annuncia: «Subito dopo Pasqua faremo ulteriori pressioni sul proprietario dell'immobile affinché provveda a installare i ponteggi per l'avvio dei lavori».

Intanto il sindaco Gabriele Gabbiadini ha inviato una lettera ai pedrenghesi in cui si appella alla loro pazienza. Il rogo del 14 marzo scorso, non solo aveva distrutto la copertura dell'immobile settecentesco, ma anche determinato l'inagibilità dell'intera struttura e delle strade circostanti. Dunque, il traffico carrale e pedonale tra via Agazzi e via Ciriano era stato interdetto con cartelli e transenne. Questo impedimento si potrà superare solo con la messa in sicurezza del perimetro dell'edificio che spetta al proprietario, l'architetto Giuseppe Signorelli di Monza, ma al momento non è stata ancora avviata.

Intanto il Comune è riuscito ad aprire il prolungamento di via Ceresa anche se resta area non ancora collaudata. Questa soluzione potrà agevolare i veicoli provenienti da Seriate e diretti verso qualsiasi direzione.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo dell'8 aprile

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