Rimossi i tre ordigni bellici
sul tracciato della Tav a Bariano

Non c'è pace per la Tav. Nel cantiere di Bariano, durante alcuni scavi, gli operai intorno alle 9 hanno trovato due proiettili. La zona è stata quindi transennata e i lavori sono stati sospesi fino a quando non sono intervenuti gli artificieri.

Gli artificieri hanno rimosso mercoledì 11 aprile tre grossi proiettili da mortaio della Seconda guerra mondiale da un punto del tracciato ferroviato della Teb, nella campagna di Bariano, dove erano state ritrovata sepolte tre settimane fa. Si tratta di bombarde da 88 millimetri di diametro.

Da tempo sono in corso i lavori di sbancamento del terreno sul quale passerà la nuova ferrovia e le ruspe lo scorso 24 marzo avevano individuato a circa un metro e mezzo di profondità i tre residuati bellici inesplosi. Gli operai aveva subito bloccato i lavori di escavazione lanciando l'allarme. Ed erano state attuate subito le misure di sicurezza.

Le tre bombarde sono state rimosse dai militari del 10° Reggimento genio guastatori di Cremona sotto il diluvio che mercoledì mattina ha interessato la Bassa e ha penalizzato un po' l'intervento, peraltro concluso senza problemi. I proiettili da mortaio sono stati caricati su un apposito mezzo e trasportati altrove per farli esplodere. Sul posto anche i carabinieri di Treviglio, il personale del 118 e i tecnici del cantiere ferroviario.

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