Tram, i pendolari rischiano la vita
«Spostate la partenza di 3 minuti»

Per evitare che i pendolari rischino la vita ogni giorno, anche attraversando di corsa i binari Fs per correre dalla stazione dei treni a quella del tram, basterebbe posticipare la partenza dei mezzi della Teb di tre minuti. La richiesta ora è ufficiale

Occorre insomma «garantire le coincidenze coi treni»: per questo un consigliere  provinciale ha presentato un'interrogazione, a seguito della petizione del Comitato Pendolari: «Basterebbe posticipare di tre minuti le corse»

Tre minuti per prendere il tram: è quanto chiede il consigliere provinciale Matteo Oriani (Pdl) che ha presentato un'interrogazione all'assessore provinciale alla viabilità Giuliano Capetti a seguito della petizione lanciata dal Comitato Pendolari Bergamaschi: «Si tratta di un intervento minimo che tuttavia avrebbe un effetto non trascurabile per i viaggiatori – spiega Oriani –. Posticipando di pochi minuti la partenza dei tram della linea T1 si agevolerebbero le coincidenze con i treni in arrivo da Milano».

Secondo il Comitato, infatti, «i treni in arrivo da Milano sono a Bergamo all'ora e 58 minuti, mentre il tram per Albino coincidente parte all'ora e 03 minuti, obbligando i viaggiatori a percorrere il tratto tra il binario e la stazione tram correndo e, a volte, obbligandoli all'attraversamento dei binari della stazione, mettendo quindi a repentaglio la sicurezza stessa dei viaggiatori».

«Sarebbe utile capire se Teb abbia verificato la compatibilità degli orari dei tram con quelli dei treni in arrivo e in partenza ed il necessario tempo di spostamento dalla stazione treni alla stazione Teb – afferma Oriani –. Laddove fossero riscontrate incongruenze e problemi, chiedo all'assessore Capetti (che sono certo risponderà in maniera positiva alla sollecitazione) che vengano effettuate le opportune modifiche degli orari di partenza per agevolare le coincidenze».