Gli assessori litigano a Palafrizzoni
Il motivo? Il taglio dei cellulari

Per la serie toglietemi tutto, ma non il cellulare. La faccenda doveva risolversi in una seduta, ma a quanto pare l'accordo non è così scontato. E la «black list» dei tagli è tornata sul tavolo della Giunta di Palafrizzoni.

Per la serie toglietemi tutto, ma non il cellulare. La faccenda doveva risolversi in una seduta, ma a quanto pare l'accordo non è così scontato. La «black list» dei tagli, infatti, è tornata sul tavolo della Giunta di Palafrizzoni più volte, ma anche mercoledì non si è trovata la quadra. Pare, infatti, che lo scontro sia squillato alla voce «telefonino». La lista - presentata dall'assessore al Personale Marcello Moro (Pdl) e messa a fuoco insieme ai colleghi Cristian Invernizzi (Lega) ed Enrica Foppa Pedretti (Lista Tentorio), con la supervisione del sindaco - prevede infatti 11 punti per cercare di risparmiare su alcune voci di Bilancio, in vista del confezionamento dell'esercizio finanziario preventivo 2012. Se nessun componente dell'esecutivo sembra fare una piega per la riduzione del 10% della propria indennità e la vendita delle quattro auto blu in dotazione al Comune (con la possibilità di individuare un soggetto giuridico che ne metta a disposizione due in comodato d'uso gratuito), qualche resistenza invece pare emergere per la proposta di eliminare il telefono mobile di servizio, tra i benefit a oggi a disposizione della Giunta (anche se qualcuno ci ha già rinunciato sua sponte).

In particolare a non voler mollare la cornetta sarebbero gli assessori alla Cultura Claudia Sartirani (Lista Tentorio) e ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli (Lega). I due pare abbiano alzato una vera e propria barricata all'ipotesi di venir privati del numero (e relativa bolletta pagata) del Comune, ritenuto indispensabile per svolgere l'incarico. Conseguenza: tutto il pacchetto bloccato. Anche se ormai gli sprechi sono stati ridotti al lumicino, il ventaglio di segni «meno» è infatti ampio e articolato: il taglio dei cellulari di servizio (un centinaio in tutto) verrebbe infatti esteso anche a funzionari e dirigenti; verrebbero ulteriormente ridotti i consulenti e introdotta la possibilità di revocare l'articolo 90 del Regolamento comunale, che prevede la possibilità, per gli assessori, di poter assumere, con un contratto a tempo determinato, un collaboratore per la durata del mandato. Per la serie i sacrifici vanno bene, quando li fanno gli altri.

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