Espulsi Belsito e Rosy Mauro
Lega a congresso il 30 giugno

L'ex tesoriere Francesco Belsito e la vice presidente del Senato Rosi Mauro sono stati espulsi dalla Lega. Lo ha deciso il consiglio federale del partito riunito a Milano che ha anche stabilito che il congresso federale si terra' a Milano il 30 giugno e il primo luglio. Nessun provvedimento invece nei confronti di Renzo Bossi, dimessosi qualche giorno fa dalla carica di consigliere regionale lombardo in seguito allo scandalo che ha investito il partito e lui stesso.

Il Carroccio, si legge in una nota, ha poi dato mandato alla societa' di revisione contabile Pricewaterhousecoopers "di effettuare la verifica sulle poste patrimoniali presenti nella contabilita' del movimento, verifica da effettuarsi e concludersi tassativamente entro la data del 30 giugno ovvero prima del congresso federale".

Riguardo alla senatrice Rosy Mauro, il presidente federale, Umberto Bossi, i triumviri e tutti i componenti del consiglio federale le hanno chiesto - si legge nella nota - di rassegnare le proprie dimissioni dall'incarico di vice presidente del Senato. Rosy Mauro ha pero' respinto tale richiesta: dopo aver nuovamente rinnovato all'unanimita' la suddetta richiesta di dimissioni dalla vice presidenza del Senato, dopo una lunga discussione, la senatrice Mauro ha ribadito di non voler accettare l'invito, come aveva gia' pubblicamente dichiarato nei giorni scorsi.

A questo punto - prosegue la nota della Lega - preso atto della decisione della senatrice Mauro, il consiglio federale all'unanimita' ha decretato l'espulsione dal movimento della stessa senatrice Mauro, ritenendo inaccettabile la sua scelta di non obbedire ad un preciso ordine impartito dal presidente federale e dal consiglio federale.