Enduro a Sarnico, allerta Wwf
Ma non si correrà sui sentieri

Si preannunciava ancora una vigilia turbolenta per una gara di enduro, con il Wwf a presentare «formale diffida» contro il passaggio della competizione in alcune aree a elevata naturalità. Questa volta però, a salvare capra e cavoli dovrebbe essere il meteo.

Si preannunciava ancora una vigilia turbolenta per una gara di enduro, con il Wwf a presentare «formale diffida» contro il passaggio della competizione in alcune aree a elevata naturalità. Questa volta però, a salvare capra e cavoli dovrebbe essere il meteo.

Gli organizzatori (il Moto Club Lago d'Iseo) del campionato regionale di enduro di Sarnico in programma per domenica, infatti, viste le previsioni, hanno comunicato alla Comunità montana dei Laghi l'intenzione di una riduzione del tracciato.

Con l'obiettivo, da un lato, di evitare rischi per i motociclisti, e dall'altro di prevenire, col fondo bagnato, un aggravarsi dei danni causati dal passaggio dei mezzi. Ergo, spiegano dalla Comunità montana, il percorso si muoverà solo su strade asfaltate e sterrate, rinunciando a sentieri e mulattiere.

Una modifica del tracciato che evitasse le aree a elevata naturalità era pure la richiesta del Wwf, che proprio ieri, visto («come al solito troppo tardi») il percorso, aveva inviato una diffida alla stessa Comunità montana e ai Comuni di Sarnico, Predore, Tavernola, Viadanica, Vigolo e Villongo, chiedendo di non autorizzare il passaggio in quei tratti, o di modificare il giro per «ripristinare un legale e sostenibile esercizio della manifestazione».

Nella missiva gli ambientalisti citano infatti la deliberazione del Consiglio regionale che, per gli ambiti di elevata naturalità, vieta «la circolazione fuori strada, a scopo diportistico, di mezzi motorizzati». Divieto che però, replicano dalla Comunità montana, non sussisterebbe per le competizioni.

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