Poste ancora in tilt a Bergamo
Sistema informatico ko in tutta Italia

Ancora uffici postali bloccati nella Bergamasca per tutta la mattinata di lunedì 16 aprile. In blocco, «per l'ennesima volta» come segnalano i sindacati, il sistema operativo informatico che ha mandato ko tutto il sistema nazionale. Poste Italiane si sono scusate per il disagio

Ancora uffici postali bloccati nella Bergamasca per tutta la mattinata di lunedì 16 aprile. In blocco, «per l'ennesima volta» come segnalano i sindacati, il sistema operativo informatico che ha mandato ko tutto il sistema nazionale.

«Oggi gli uffici postali sono stati pieni di pensionati Inpdap che non sono riusciti a riscuotere la pensione e di cittadini che non sono riusciti ad effettuare alcuna operazione finanziaria agli sportelli. Come sempre in queste occasioni - ha detto Mario Petitto, segretario generale Cisl-Poste - la tensione negli uffici postali è stata alta: a farne le spese sono gli incolpevoli lavoratori che non riescono a far fronte alle proteste dei cittadini. Ormai le nostre denunce si sprecano ed il silenzio perdurante del management di Poste diventa sospetto».

Il sistema è tornato ad essere operativo intorno alle 14, i disagi sono stati evidenti anche nella Bergamasca, con malumori, lunghe code e persone che non sono riuscite ad usufruire dei servizi postali.

Poste Italiane ha dichiarato: «Ci scusiamo per il disagio. L'evento verificatosi a Bergamo nella prima parte della giornata è stato causato da un aggiornamento dei dati del sistema informatico dello sportello. Dopo che il sistema operativo è stato ripristinato, gli uffici hanno ricominciato a funzionare e sono rimasti aperti oltre l'orario lavorativo per permettere a tutti coloro che erano in attesa di effettuare le proprie operazioni».

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