Petteni, Cisl: «La Regione
è un'orchestra stonata»

«La politica lombarda è un'orchestra stonata. Abbiamo bisogno di politiche per lo sviluppo, non di una Regione impegnata tutti i giorni a rimpastare la giunta o a smentire le nuove accuse di corruzione». Così Gigi Petteni, segretario generale della Cisl Lombardia.

«La politica lombarda è un'orchestra stonata, abbiamo bisogno di sentire una musica nuova. Abbiamo bisogno di politiche per lo sviluppo, per la crescita, non di una Regione impegnata tutti i giorni a rimpastare la giunta o a smentire le nuove accuse di corruzione».

Così Gigi Petteni, segretario generale della Cisl Lombardia, nella giornata che dovrebbe registrare l'ennesimo cambio di assessori. «La crisi continua a mordere i lavoratori e le imprese lombarde: a fine marzo abbiamo superato la soglia dei 300 mila disoccupati, la cassa integrazione è in aumento del 28.4%, centinaia di crisi aziendali sono in corso senza uno sbocco adeguato – aggiunge Petteni -. In Lombardia abbiamo poco lavoro e tante tasse, poca crescita e tanta corruzione: i lavoratori e le famiglie non ce la fanno più, hanno bisogno di una politica regionale che segni un cambio di passo».

Il leader della Cisl lombarda non risparmia critiche alla Regione neanche sul fronte delle scelte per la sanità. «Ci è stato detto che l'introduzione dei ticket sanitari alla lombarda, fino anche 66 euro a prestazione, erano necessari per adeguarsi alle fantasiose manovre di Tremonti – afferma Petteni -. Ci è stato spiegato che scrivere sulla lettera di fine ricovero in ospedale quanto è costato alla sanità lombarda salvarti la pelle serve a sensibilizzare i cittadini sui costi, a volte notevoli, delle cure. Peccato che 70 e 26 milioni di soldi pubblici siano finiti nei conti esteri senza che nessuno controllasse alcunchè. Se avessero ancora un po' di pudore dovrebbero abolire sia i ticket alla lombarda che le lettere con i costi di ricovero».

Per sollecitare interventi concreti per la crescita e lo sviluppo, per ridurre la pressione fiscale su lavoratori e pensionati e contrastare il caro-vita, le Cisl lombarde scenderanno in piazza a Milano sabato 21 aprile. Con i militanti, gli attivisti e i dirigenti del sindacato, sfileranno i lavoratori delle aziende lombarde in crisi, le famiglie, i pensionati. Il corteo avrà inizio ai bastioni di Porta Venezia alle 10 e confluirà verso piazza della Scala, dove sono previsti diversi interventi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA